Quattro per due. Non è una formula matematica, nemmeno uno slogan pubblicitaria di una qualsiasi catena d’alimentari.
È, paradossalmente, qualcosa che si avvicina ad un dubbio di difficile soluzione, a un rebus sempre intorcigliato e faticoso da portare a termine. Anticipato, quasi sempre, dalla solita domanda: quali sono gli attaccanti titolari del Modena?. Ebbene, sbirciando tra le statistiche il risposta sarebbe pure bella e pronta e porterebbe ai nomi di Alberto Spagnoli e Stefano Scappini. Il primo è addirittura l’attaccante più utilizzato da Mignani con 19 presenze su 19 e ben 15 da titolare con le 4 reti realizzate in bacheca. L’ex Reggiana segue a ruota con 17 presenze e 13 gare da titolare, il numero dei gol messi a segno è il medesimo. Eppure, lo abbiamo imparato a conoscere di domenica in domenica, non esiste una coppia praticamente fissa per il tecnico canarino. Monachello (inserito in corso d’opera a campionato iniziato) ha totalizzato 15 presenze, di cui 9 da titolare. Il meno utilizzato dei quattro è Rocco Costantino. Sì, l’infortunio accusato a Macerata lo ha tenuto fuori per oltre un mese ma l’ex Bari ha giocato una sola volta dal primo minuto (a Trieste), ha messo insieme 10 apparizioni subentrando dalla panchina in 9 occasioni. Addirittura in 5 è rimasto a sedere.
Ma proprio quest’ultimo, il paradosso vuol sempre, sembrerebbe essere il più in palla, almeno per quel poco che si è visto nel secondo tempo della gara con la Virtus Verona. Certo, manca ancora precisione, ma che non sia arrivato il momento di rivedere Costantino titolare magari con il Gubbio?
Nella settimana in cui Davide Luppi tarda ancora a sbloccarsi, ecco la possibile occasione. Giusto per dare brio ad un reparto che ha assoluto bisogno di una scossa, di una scintilla, di trovare il gol e per Costantino arriverebbe finalmente l’occasione di far vedere qualcosa in più agli occhi di tutti. Chissà che con il Gubbio non possa esserci una vera e proprio rivoluzione d’attacco. E vien facile riferirsi anche a Felipe Sodinha, apparso anch’egli decisamente sul pezzo nelle ultime due uscite. Tulissi sta finendo spesso nella ragnatela avversaria, probabile che anche Torrente abbia in mente un piano. Il brasiliano non lo ha urlato a gran voce, ma reclama spazio e in questa stagione ha trovato la titolarità solo con Feralpi e Sambenedettese, proprio quando Tulissi era out a causa di un infortunio muscolare. Può toccare a lui, insieme a Costantino. I due uomini meno utilizzati ma in questo momento tra i più in forma, chiamati ad accendere la luce ad un attacco spento.
Alessandro Troncone