Modena scarico, ma il match di Como è già lì

Poche energie, tanti assenti: momento delicato per i gialli sconfitti mercoledì in casa dall’Ascoli. Servono idee e forze fresche dalla panchina .

Modena scarico, ma il match di Como è già lì

Modena scarico, ma il match di Como è già lì

di Alessandro Troncone

Leggermente in debito d’ossigeno e alle prese con l’inaspettata emergenza infortuni e squalifiche. Non è il contesto migliore quello in cui il Modena e Attilio Tesser si ritrovano, nel corso di una settimana che avrebbe detto molto sulle reali possibilità di un upgrade verso il paradiso della B.

Il ko con l’Ascoli lascerà aperta qualche riflessione sulla condizione fisica dei canarini, reduci dalla ’maratona’ di gennaio ma senza il tempo necessario per recuperare energie preziose. I marchigiani sono venuti fuori alla lunga, il Modena ha fatto il percorso inverso soffrendo la gamba degli avversari, ed è probabilmente questo il dettaglio che Tesser ha portato con sé nelle ore successive ad ormai due giorni dalla trasferta di Como, altro test che assume valore non indifferente. Si è detto di emergenza, analizzandola non si trova altro termine adatto per raccontare la situazione. Ultima ’botta’ è la squalifica di Silvestri, il giallo rimediato mercoledì, da diffidato, lancia di fatto il ritorno di De Maio dal 1’, evento che non si verificava dallo scorso 5 novembre, giorno dello 0-0 di Cittadella e giorno dell’esperimento della difesa a 3. Attenzione, apriamo e chiudiamo una piccola parentesi. Chissà che, considerate le defezioni, Tesser non torni ad affidarsi a questa soluzione tattica inserendo Coppolaro nel ruolo di braccetto destro, De Maio al centro e Pergreffi sulla sinistra. Curiosità che solo domani sarà affrontata dall’allenatore, in conferenza stampa. Nel frattempo, è chiaro che gli uomini in difesa restano contati, con Cittadini di rientro solo dopo la sosta.

Le energie cominciano a mancare anche a centrocampo, dove Gerli sta fisiologicamente rifiatando e dove l’assenza di Ionita non è per nulla da sottovalutare, sarebbe oggi un ricambio perfetto per Magnino anch’egli bisognoso di tirare il fiato. E, mai come adesso, il Modena avrebbe bisogno del supporto di Davide Diaw. Anche per alternare le soluzioni offensive, con l’Ascoli è mancata la profondità (prerogativa non troppo nelle corde di Bonfanti e Strizzolo) e in certi momenti della partita avrebbe fatto comodo.

Tutto questo per sottolineare il momento complicato a livello di scelte e di rosa, condito dalle due sconfitte consecutive nella settimana più intensa di questo inizio 2023. Il Modena ha bisogno ora di stringersi intorno al gruppo e alle forze fresche che possono arrivare dalla panchina, di riattaccare la spina delle batterie e ricaricarle, possibilmente, entro domenica. Se Ascoli era appuntamento importante, Como è esattamente sullo stesso piano.