Modena si spegne a Trento: sfiderà Piacenza

Netta sconfitta nello ’spareggio’ dell’ultima giornata per il secondo posto. Campanello d’allarme in vista della gara di Coppa Cev con Belchatow

Modena si spegne a Trento: sfiderà Piacenza

Modena si spegne a Trento: sfiderà Piacenza

di Alessandro Trebbi

La speranza è che la rondine non faccia primavera. Perché la Valsa Group arrendevole e senza armi vista al cospetto di una Trento apparsa superiore ben oltre le aspettative è una squadra che crea qualche preoccupazione per i playoff e soprattutto per la più vicina e importante sfida di Belchatow che vale l’accesso alla finalissima di Coppa Cev. Non c’è stata partita alla Blm Group Arena, con Kaziyski e compagni che hanno maramaldeggiato in attacco (chiudendo il primo set all’88% e la partita al 62%) e dalla battuta hanno messo un’enorme pressione a Modena che, dal canto suo, non è mai riuscita a rispondere con la stessa moneta, azzoppata anche dalla condizione precaria di Earvin Ngapeth. Il francese è partito consegnandosi costantemente al muro avversario prima di scaldarsi e ammucchiare qualche punto e qualche prodezza in ricezione, ma la realtà dei fatti è rimasta la stessa: se la Valsa Group vuole tenere testa alle squadre di vertice, non può prescindere dalla miglior versione del suo fuoriclasse. Gli altri? Solo Lagumdzija ha tenuto il ritmo dei trentini col servizio e con l’attacco, mentre sono apparsi in grande difficoltà anche i due eroi di mercoledì Rinaldi e Sanguinetti. Ne è uscita, come dicevamo, una sfida a senso unico, aperta solo in un terzo set nel quale sia Lorenzetti che Giani hanno attinto a piene mani dalle panchine a posizioni già cristallizzate, vinto anche quello dall’Itas con uno scatto sul finale.

Piacenza nei quarti. La notizia peggiore, ovviamente, arriva dall’abbinamento nei quarti di finale, che non è cambiato coi risultati di ieri. Piacenza ha battuto 3-1 Padova e si è garantita il sesto posto. Sarà quindi il derby dell’Emilia a decretare il passaggio alle semifinali, e si inizierà con gara 1 al PalaPanini domenica 19 marzo.

La partita. La contesa inizia con le formazioni titolari, e Ngapeth parte come contro Belchatow, due murate nei primi due attacchi. Quando la P1 di Modena si blocca il punteggio diventa 11-6 Itas. Ancora muro su Ngapeth (16-10) che poi sbaglia (18-10). Il set non ha storia fino al 25-18 firmato Lavia in un parziale nel quale Trento schiaccia con quattro attaccanti su cinque al 100% personale. Nel secondo Modena va anche 7-8 ma ha il fiatone nel tenere il ritmo di Trento: Michieletto va al servizio ed è 15-12 in un amen. Sanguinetti sbaglia in attacco (18-15) mentre Lavia in doppia pipe segna il 21-16. Rinaldi sbaglia l’attacco dell’ultima speranza per il secondo posto: 23-18 che diventa 25-20 con la pipe di Michieletto. Nel terzo Lorenzetti cambia tutti i giocatori di punta. Fuori Lisinac, Kaziyski, Lavia e Michieletto, dentro D’Heer, Nelli, Cavuto e Dzavoronok. Giani invece lascia in campo i titolari, non ancora sicuro del risultato della Lube. I gialloblù vanno subito avanti di un paio di break grazie soprattutto a Lagumdzija. Sull’11-13 entra Marechal per Ngapeth, Modena va anche 18-20 prima di incagliarsi sul servizio di Cavuto con in campo anche Salsi e Sala e consegnarsi a Nelli per il 25-22 finale.