Modena, sono quasi tutti promossi

Gagno, Gerli e Muroni i più continui con prestazioni sempre all’altezza. In crescita gli attaccanti. Luppi e Pierini, bene i difensori centrali, più in difficoltà gli esterni. In flessione Castiglia

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GAGNO (32 presenze, 23 reti subite) voto 7 La solita certezza, 16 volte imbattuto. Non mancano alcuni errori, viene in mente quello con il Ravenna in casa, ma che ha ben presto messo alle spalle e bene ha fatto il Modena a non farselo scappare in estate. I rigori di Perugia la ciliegina, resteranno negli annali.

NARCISO (6, 5 reti subite) voto 6.5 Sempre pronto in caso di bisogno, anche a Verona lo ha mostrato. Ad ottobre spegnerà 41 candeline, tanto di cappello.

PERGREFFI (31, 3 reti) voto 6.5 Acquisto azzeccato, la sua stagione è di alto livello e con pochissime sbavature. Mostra anche una discreta personalità, non gli mancava di certo prima di approdare a Modena.

ZARO (31, 1 rete) voto 6.5 Partito in sordina, si è conquistato il posto con le prestazioni. Ha confermato le sue qualità. Magari leggermente in calo nelle ultime settimane ma nel complesso è tra i top di una difesa che in più di un momento è stata la migliore d’Italia.

INGEGNERI (22, 2 reti) voto 6 In ripresa sul finale, avrebbe potuto fare qualcosa in più nel girone d’andata quando era partito titolare nelle primissime gerarchie. Il gol di Fano la sua gioia personale.

DE SANTIS (5) voto 6 Sostituisce lo slot lasciato libero da Milesi. I 25 minuti di Salò sono comunque da sottolineare.

MIGNANELLI (27) voto 6 Alti e bassi, cose buone alternate ad altre meno buone. Quattro assist, da marzo qualcosa s’è visto. Lecito era attendersi un salto di qualità, lo aspettiamo nella prossima stagione.

VARUTTI (20) voto 5.5 Bada al sodo quando viene chiamato in causa, risponde presente. La stagione, tuttavia, non è propriamente esaltante.

BEARZOTTI (33) voto 6 Tira la carretta per tutto il girone d’andata, in quel momento sembrava davvero inarrestabile sulla destra. Cala, inesorabilmente, al giro di boa e il rientro di Mattioli gli consente di rifiatare. Ma la stagione è positiva.

MATTIOLI (14) voto 5.5 Annata condizionata dagli infortuni ed è un peccato viste le premesse dell’ultimo campionato. Oggettivamente non fa malissimo in queste ultime uscite, ma è pur sempre poco per una sufficienza piena.

CASTIGLIA (33, 4 reti) voto 6 Ha messo esperienza e sostanza a disposizione, probabilmente avrebbe potuto segnare qualche gol in più. Molto bene nei primissimi mesi, cala a metà stagione ma deve fare i conti con qualche problema fisico di troppo.

GERLI (37, 1 rete) voto 7 Forse, il migliore. Sorprendente per continuità di rendimento e per la quantità di lavoro prodotto nei 90 minuti, difensivo, di costruzione e offensivo. Spesso determinante per questo e giustamente uno dei pilastri di questa squadra. È anche l’uomo più utilizzato da Mignani.

CORRADI (16, 1 rete) voto 6 Ci mette molto ad ingranare dal suo arrivo. Exploit con la rete decisiva nel derby con il Cesena e poi la risalita. Lui stesso sa benissimo di poter offrire molto di più. Appare in un buon momento ora come ora e chissà che non possa continuare così.

PREZIOSO (32, 2 reti) voto 5.5 Avrebbe le potenzialità per fare molto meglio. Ha vissuto più stagioni in una, passando spesso da titolare fisso a subentrante. È mancato quel piccolo salto che gli avrebbe consentito di giocare maggiormente dal 1’.

RABIU (1) s.v. L’auspicio è che possa trovare la quadra dei suoi infiniti problemi fisici, lo meriterebbe. La parentesi di Fano aveva illuso un po’ tutti, è mancato a Mignani.

DAVI’ (22) voto 5.5 Gioca oggettivamente poco e con tantissima concorrenza. Non manca mai nella lotta e nel sacrificio, purtroppo le occasioni scarseggiano.

MURONI (33, 6 reti) voto 7 Chi l’avrebbe mai detto. Una piacevole sorpresa, ha segnato quanto i migliori attaccanti dei canarini. Stagione da record, certamente l’annata più bella della sua carriera. Mignani, ad Olbia, non ci aveva visto così male con lui...

PIERINI (10, 3 reti) voto 6.5 Beh, verrebbe da chiedersi come sarebbe andata se fosse stato bene sin da subito. Ottimo finale di campionato, dalla gara col Padova in continuo miglioramento. In chiave playoff un’arma da non sottovalutare.

LUPPI (17, 4 reti) voto 6.5 Anche per lui un finale pressochè perfetto. Si è scatenato. Peccato per quei mesi di febbraio e marzo in cui il Modena non ha girato. Considerando le 3 reti siglate con la maglia del Legnago è il miglior marcatore. Ritorno importante.

TULISSI (27, 3 reti) voto 5.5 Altalenante. Comincia bene, poi le difese avversarie gli prendono le misure e lui ci sbatte spesso contro. Il rigore al Carpi, probabilmente, il momento più bello. Avrà tre anni per dimostrare il suo valore che, certamente, c’è. Sfortunato in occasione dell’ultimo infortunio.

SCAPPINI (31, 6 reti) voto 5.5 Arriva con i migliori propositi, con voglia di rivalsa e con i panni di bomber a cui aggrapparsi. Fatica, magari non sempre per colpa sua, ma ci si aspettava di più. Passa un girone (Da Imolese a Imolese) senza segnare.

SPAGNOLI (36, 6 reti) voto 6.5 Con altri 6 assist di cui tener conto. Per quanto lo si possa criticare, lui c’è sempre e quest’anno c’è stato bene. È maturato con Mignani, sa prendersi sulle spalle il peso dell’attacco.

MONACHELLO (23, 5 reti)voto 5.5 Peccato per gli infortuni, per una condizione non sempre ottimale. Era il suo primo anno in C, in qualche modo ne ha risentito. Il suo momento migliore tra dicembre e gennaio con le reti consecutive ad Arezzo e Fano.

SODINHA (23, 3 reti) voto 6 Voto risicato, una sufficienza appena appena conquistata e spieghiamo il perchè. Non è un titolare del Modena, questo era chiaro fin dal principio. Ma a Legnago e con l’Arezzo è stato decisivo con due perle di rara bellezza. E 6 punti pesano in un campionato come questo.

Alessandro Troncone