ALESSANDRO TRONCONE
Sport

Modena, stavolta il finale è amaro. Gol allo scadere, Como resta tabù

Primo tempo equilibratissimo, nella ripresa succede di tutto. Inutile rete di Zaro, la risolve Gabrielloni in mischia

Modena, stavolta il finale è amaro. Gol allo scadere, Como resta tabù

Modena, stavolta il finale è amaro. Gol allo scadere, Como resta tabù

Sarà dura da digerire, questo è poco ma sicuro. Il Modena avrebbe potuto, forse dovuto, ottenere di più soprattutto nel primo tempo ma di tanto in tanto torna a mancare qualcosa in attacco e se ne risente. Trovare argomenti da trattare nei primi quaranta minuti, vi assicuriamo, è stato esercizio arduo e faticoso. Il Como e il Modena si presentano come due formazioni dal livello molto simile e che si rispettano, ed è proprio per questo che entrambe scivolano involontoriamente verso un primo tempo a tratti avaro di contenuti e di emozioni. I canarini non sbagliano approccio, così come aveva chiesto alla vigilia. Tuttavia appaiono poco pungenti davanti dove Tremolada allarga molto il suo raggio d’azione sulla sinistra e Falcinelli non fa altro che sgomitare con Barba tutto il tempo. Manconi ci prova da fuori ma non è efficace, più in generale il Modena accompagna poco coi centrocampisti e sta molto attento a non scoprirsi perché preoccupato dalla posizione di Verdi sulla trequarti e dalle scorribande di Kerrigan e Da Cunha. Morale della favola: nessuna occasione da segnalare. Servirebbe un cavatappi, qualcuno che riesca a stappare il match con una giocata vera. E ce l’ha Verdi, purtroppo per i canarini. Slalom gigante al 41’, l’ex Napoli entra in area di rigore e pare allungarsi il pallone sul fondo, Gagno non valuta bene la situazione e commette fallo, in uscita. Intervento da calcio di rigore; glaciale, come il clima sul lago, arriva l’1-0. Ad inizio ripresa entra Bozhanaj per Tremolada e qualcosa si smuove.

L’albanese scalda subito il piede impegnando Semper, poi il Modena cresce e da un traversone di Cotali arriva la zampata di Zaro la quale necessita di tempo prima di essere convalidata dal Var per una posizione di fuorigioco dapprima segnalata dall’assistente. I canarini, alla fine, la pareggiano. Succede, d’ora in poi, tutto quello che non si era visto in precedenza. Anche l’ingresso del ritrovato Strizzolo offre grande linfa all’attacco, ne nasce un altro episodio al 78’: l’attaccante parte in profondità e viene atterrato al limite, intervento che per Campone è da rosso ad Odenthal, non per il Vari e il Como resta in 11. Manco a dirlo, dieci minuti più tardi, Gabrielloni risolve una mischia furibonda in area canarina e realizza il gol vittoria. A due passi dal triplice fiscio, Strizzolo e Magnino (Semper è miracoloso) avrebbero potuto cambiare le sorti di un pomeriggio anche sfortunato. Nel modo più cocente, il Modena non passa il primo di quattro esami.