Modena va veloce, Milano non ha scampo

Facile vittoria per una Leo Shoes concreta e frizzante. In campo dall’inizio Nimir dopo l’infortunio: 6 ace per l’olandese

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LEO SHOES PERKINELMER

3

ALLIANZ MILANO

0

(25-13 25-22 25-23)

MODENA: Abdel Aziz 14, Bruno, Ngapeth 16, Leal 17, Stankovic 7, Mazzone 6, Rossini (L), Gollini (L2), Van Garderen, Sanguinetti, Sala ne, Salsi ne, Nagpeth S ne. All. Giani.

MILANO: Romanò 5, Porro 1, Ishikawa 9, Jaeschke 12, Piano 2, Mosca 6, Pesaresi (L), Daldello, Patry 4, Staforini, Djokic, Maiocchi ne. All. Piazza. Arbitri: Zanussi e Zavater.

Note: spettatori 2918. Durata set: 21’, 29’, 29’. Tot: 1h19. Modena: ace 8, bs 16, muri 5, errori totali 19. Milano: ace 2, bs 8, muri 5, errori totali 15.

Tutto facile, anche troppo per una Modena concreta, veloce, frizzante e una Milano irriconoscibile, sbagliona, mai in partita anche per le assenze di Chinenyeze (in tribuna) e Patry, misteriosamente lasciato in panchina da Piazza all’inizio. Dal canto suo il ritorno in campo di Abdel Aziz non poteva essere più dolce, sei ace e quasi tutti i break propiziati dal suo servizio, ben spalleggiato da un ottimo Ngapeth, da un Leal che ha chiuso in crescendo e da una prova molto positiva dei centrali. Dall’altra parte della rete una Milano senza Chinenyeze, defezione dell’ultima ora non spiegata, e con Patry in panchina per far posto a Romanò in diagonale a Porro non ha mai realmente impensierito i padroni di casa, falloso ma soprattutto poco attenta in difesa, quello che storicamente è il suo punto forte. Ne è venuto fuori un match a senso unico, nel quale sia nel secondo che nel terzo set l’Allianz ha provato a mettere il muso davanti, immediatamente ricacciata dietro da una Leo Shoes mai così cinica in stagione.

Un ottimo viatico per la più ostica gara 2, domenica prossima, e per i play off in generale: Modena c’è, fisicamente è apparsa brillante, il passaggio alle semifinali è vicino e va solo preso, per poi pensare a Perugia con la testa più leggera e le gambe che si sperano pimpanti come ieri sera.

Giani a sorpresa si affida da subito alla formazione titolare: gioca Nimir, con Leal che torna al fianco di Ngapeth in posto quattro e Mazzone che torna titolare. L’opposto si presenta con l’ace del 3-2 e la serie che porta i gialloblù immediatamente sul +4. Ngapeth martella (8 su 9 in attacco nel set) ed è ancora Abdel Aziz a creare il solco definitivo dai nove metri: ace, muro di Leal, ace e 16-9. Il clamoroso 25-13 arriva con l’ennesimo errore in difesa di Porro e soci.

Nel secondo c’è ancora Romanò titolare con Patry in panchina nelle scelte di Piazza, che per altro gioca tre set su tre con Porro in prima linea sulla P1 gialloblù, aiutando non poco Bruno a uscirne. Modena ha meno ritmo al servizio ma avanza ugualmente 13-11 grazie all’errore di Ishikawa. L’Allianz però sbaglia meno e Modena è più distratta sulle rigiocate: Ishikawa la punisce prima in attacco e poi a muro su Abdel Aziz (16-19). Ancora l’olandese propizia l’immediata rimonta dai nove metri con Stankovic che segna il 20-19 in attacco, il 21-19 a muro, il 22-19 ancora in attacco prima dell’ace di Nimir che vale il 23-19. Chiude il muro di uno statuario Stankovic 25-22.

Piazza finalmente butta dentro Patry a inizio terzo e Milano fa gara di testa: 10-13 con gli ace di Ishikawa. La Leo Shoes non si scompone e con Mazzone sorpassa 17-15. Ancora Mazzone mura il pallonetto di Romanò per il 19-17 che si amplifica fino al sesto ace dell’mvp Nimir (23-20) prima che a chiudere sia Earvin Ngapeth.

Alessandro Trebbi