Modena calcio, i ‘nuovi’ vogliono incontrare il sindaco

La richiesta da un mediatore che rappresenta un altro mediatore il quale fa le veci del gruppo straniero

NON SI SCHERZA PIU’ Ore decisive per il futuro del Modena. Caliendo entro venerdì deve presentare tutte le garanzie per iscrivere la squadra al prossimo campionato

NON SI SCHERZA PIU’ Ore decisive per il futuro del Modena. Caliendo entro venerdì deve presentare tutte le garanzie per iscrivere la squadra al prossimo campionato

Prima c’erano i cinesi. Poi gli svizzeri, gli americani, i francesi. E adesso potrebbero anche spuntare i russi. O quelli di Cipro.

Poi è arrivato il mediatore, che si palesa con una email sostenendo di rappresentare un altro mediatore, il quale potrebbe svelare l’identità dei compratori stranieri.

Fosse una società normale il Modena, non saremmo arrivati a questo punto. Ma qui visto che di normale non c’è nulla, ecco l’ultimo capitolo di questa storia infinita che prima o poi finirà. Nel bene, o forse anche nel male.

Caliendo ha adottato ormai sistemi molto personale per informare la sua ex gente di fede gialloblù, mai però utilizzando i canali normali. Ovvero un normale ufficio stampa. L’ultima comunicazione, in questo caos generale, risale al 30 giugno in cui si dice che gli uffici del Modena saranno chiusi per il concerto di Vasco....

Le ultime notizie attendibili, considerato che l’informazione arriva dall’assessore Giulio Guerzoni, persona seria e credibile, dicono che lunedì sera alle 19 la segreteria del sindaco Muzzarelli ha ricevuto una email da un signore che dovrebbe chiamarsi Fabrizio Ninfa, manager di una non chiara società (ItalSimpatia Culture Duba) che chiede un incontro tra un soggetto che lui rappresenta, pare Boris Zenkov, ambasciatore russo a Cipro, il quale vorrebbe spiegare al sindaco le future strategie del gruppo straniero interessato al Modena. Insomma un mediatore che rappresenta un altro mediatore per arrivare finalmente ai soggetti di chissà quale nazione che Caliendo avrebbe convinto a reggere il Modena per i prossimi anni.

I commenti sono superflui, ma possiamo assicurarvi che a questi livelli il Modena non era mai arrivato in 105 anni di storia. D’altronde da un presidente che si inventa in pizzeria una trattativa con i cinesi, c’è da aspettarsi di tutto.

In Comune l’imbarazzo è forte, anche se la tentazione di ricevere il mediatore del mediatore, se non altro per comunicare che ci sono tre rate del mutuo da pagare, è altrettanto forte.

E Caliendo? Non avendo la possibilità di accedere a piazza Grande, manda avanti i suoi emissari (?) , nella speranza di chiudere nelle modalità richieste dalla Lega l’iter per l’iscrizione. Gli stipendi (ma non ci sono comunicazioni ufficiali, quindi c’è da credere fino ad un certo punto) dovrebbero essere stati pagati fino a maggio ed entro oggi il Modena dovrà presentare la fideiussione da 350 mila euro. Poi entro venerdì 7 ci saranno da sistemare i conti e ripianare le perdite. Costo dell’operazione, 1,8 milioni. Come? Vendendo giocatori o aprendo la cassaforte di casa Caliendo. Due passaggi chiave per garantire al Modena il salvataggio e l’iscrizione al campionato. E poi? Ci sarebbe anche da sistemare la squadra, ma in questo caos Capuano dovrà aspettare qualche settimane per capire se e chi dovrà allenare.

Glielo diranno probabilmente i nuovi acquirenti. Sempre se ci saranno, sempre se riusciranno a salire gli scaloni di piazza Grande.

Una cosa però è certa. Il Modena e i modenesi non meritano questo supplizio. Siamo pronti per diventare la barzelletta del calcio italiano. C’era un francese, un americano, un cinese....