EMILBRONZO
2
BSC MATERIALS
3
(2521 2725 1625 1725 1015)
Emilbronzo 2000 Montale: Rossi 10, Lancellotti 3, Frangipane 8, Fronza 7, Visintini 18, Zojzi 19, Bici (L1), Aguero 1, Mescoli 1, Angelini, n.e. Mammini, Bozzoli, Bonato, Montagnani (L2); all.: Ghibaudi.
BSC Materials Sassuolo: Pistolesi 21, Manfredini 15, Scacchetti 1, Pomili 19, Civitico 13, Busolini 9, Dhimitriadi (L1), Bondavalli, Pelloni (L2), Dapic, n.e. Masciullo, Vittorini, Fornari; all.: Venco.
Arbitri: Angelucci Claudia - Papapietro.
Note: Montale 67 su 95 (B.S. 13, vinc. 6, muri 9, 2^ L. 4, E.P. 20); Sassuolo 78 su 111 (B.S. 14, vinc. 10, muri 11, 2^ L 15, E.P. 14).
Si parte con un bellissimo derby, forse il più bello tra le sfide fino ad ora giocate dalle due squadre, che mai era arrivata a decidersi al quinto set: ha vinto Sassuolo, sfruttando la maggiore esperienza, ma Montale non ha demeritato, anzi ha saputo strappare un meritatissimo punto alle più accreditate avversarie, e forse, con un pizzico di coraggio in più nel terzo, e soprattutto nel quinto set, avrebbe potuto ambire anche alla vittoria. Nessuna novità nelle formazioni che iniziano la gara, ma la sorpresa è la grinta, e l’efficacia con cui Montale aggredisce le ospiti, che hanno un approccio alla gara decisamente sbagliato: l’attacco sassolese tentenna, mentre Lancellotti può sfruttare appieno Visintini, e soprattutto Zojzi, ex di turno che sarà la migliore delle nerofuxia. Il primo set non ha storia, Montale guida le danze, e chiude in scioltezza, ma nella seconda partita Sassuolo si riscuote, prende il sopravvento, e sembra in grado di riportare la gara in parità, ma non sfrutta il vantaggio di 20-16, e Montale, sfruttando la vena ritrovata della Visintini, prima pareggia, poi dopo un setball per parte, chiude il set, trovandosi incredibilmente avanti 2-0. Poteva essere il colpo del ko, ma la BSC Materials inizia a sbagliare molto meno, e soprattutto ritrova la Pistolesi, e la gara cambia completamente volto: Montale arranca per due set, nonostante i cambi di Ghibaudi, salvo poi ritrovarsi proprio al tie break, e per due volte quando sembrava spacciato. Prima dal 1-5 al 5-5, poi dal 7-10 al 10-10, le Nerofuxia con una ottima Zojzi provano a completare la sorpresa, ma due errori di Tai Aguero, ed un missile di Civitico, chiudono set a e partita.
Riccardo Cavazzoni