Monza-Juve, l’assist è di Ciurria Un passato gialloblù per il 27enne

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C’è anche una firma sassolese sull’impresa del Monza, capace di conquistare la prima storica vittoria in Serie A battendo 1-0 la Juve. L’assist al bacio per il gol di Gytklaer è partito dal mancino di Patrick Ciurria, nato a Sassuolo e transitato senza grosse fortune dalle giovanili del Modena, nella sua lunga gavetta che lo ha portato a 27 anni fino in Serie A.

Già protagonista della promozione dei brianzoli, Ciurria in estate era stato sondato anche dal ds gialloblù Davide Vaira, ma il Monza non ha voluto privarsene. Stroppa lo aveva già gettato nella mischia per 4 volte dalla panchina contro Torino, Udinese, Roma e Lecce in questo difficile avvio di stagione, ma domenica Palladino gli ha regalato la prima maglia da titolare schierandolo largo a destra a centrocampo nel nuovo 3-4-3 che ha creato più di un problema alla squadra di Allegri. Per Ciurria, che abita a Castellarano, l’assist vincente è il coronamento di una lunga scalata cominciata proprio con le giovanili del club reggiano – ora in Promozione, ma ai tempi protagonista in Serie D – prima di essere notato a 10 anni dagli osservatori del Modena.

I due anni nei Giovanissimi canarini però non bastano per la conferma e Ciurria era tornato a Castellarano, arrivando a debuttare 17enne in Eccellenza, dove lo nota Pietro Fusco, allora ds dello Spezia, che lo porta in Liguria in prestito con diritto di riscatto per la Primavera. Il resto è storia di questi tempi fra Lega Pro e B, con le maglie di Spezia, Sudtirol, Siena, Pordenone (23 reti in 149 gare) e da ultimo Monza, con cui domenica ha completato un percorso straordinario.

Davide Setti