Ngapeth: "Anche con Bruno dobbiamo ritrovare l’intesa: da anni non giochiamo più insieme"

"Dopo la sconfitta di Monza ero arrabbiato come tutti: questo è l’ultimo periodo per riposare"

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Mentre Vis Hydraulics conferma la propria sponsorizzazione a Modena Volley quattro anni dopo la prima volta ("Quella fu una scommessa, ora siamo ripagati da uno squadrone" le parole di Adamo Venturelli, Ceo dell’azienza pavullese), i gialloblù cercano di oliare quegli ingranaggi che non hanno funzionato a dovere nell’esordio in campionato a Monza.

Earvin Ngapeth, uscito rabbuiato dalla Candy Arena, è uno dei più consapevoli del lavoro da fare, anche col regista amico di una vita: "Bruno? Ci siamo sempre sentiti e visti in questi anni nei quali non giocavamo nello stesso club – racconta il francese – ma sul campo è un’altra cosa, dobbiamo ritrovare gli automatismi e il ritmo, c’è della strada da fare insieme".

Il campione olimpico passa poi a spiegare i motivi della sua uscita dal campo di Monza senza nemmeno passare dai saluti ai tifosi: "Ero arrabbiato come tutti, perché non siamo riusciti a trovare il modo di uscire dalle difficoltà che ci ha presentato Monza, una sorpresa per tutti noi perché sappiamo che il campionato italiano è il migliore del mondo, ma non ci aspettavamo di non capire come uscire dalla buca. Dobbiamo imparare dagli errori e soprattutto dobbiamo imparare a soffrire".

Parole di saggezza, seguite da quelle sulla lunga sosta cui sono stati costretti i ragazzi di Andrea Giani: "Ogni giorno al PalaPanini parliamo di questa lunga sosta: bello ritrovarsi insieme certo, ma stare senza giocare è dura, abbiamo voglia di competere. Non avremo però altre occasioni come questa per lavorare tanto insieme, quindi prendiamo anche la parte buona dello stop".

Gli elementi su cui lavorare sono già bene impressi nella road map di Earvin: "Il nostro cambiopalla sarà l’elemento più importante, ma stiamo lavorando anche molto sulla battuta: a Monza avete visto tutti che non è andata ben. Nel complesso vogliamo essere al cento per cento in tutti i fondamentali". Infine un commento sul campionato che nel frattempo ha giocato la sua seconda giornata, con le sole Trento e Perugia ancora a punteggio pieno e Piacenza appena dietro: "Abbiamo visto i risultati delle altre – chiude Ngapeth – e sappiamo che lasciare punti per strada non è mai una buona cosa. Per questo sabato 30 ottobre contro Vibo dobbiamo subito recuperare i tre punti persi". Idee chiare e che potranno essere realizzate davanti al pubblico amico, che riempirà il PalaPanini con 3000 spettatori circa per la partita contro i calabresi, con speranze di aumentare presto: "Al 60% è già un discreto inizio se pensiamo all’ultimo anno – il commento di Sartoretti a margine – ma con questi numeri sul contagio speriamo presto di essere almeno all’80%, se non a capienza completa".

a.t.