di Alessandro Trebbi
Si avvicina la fine del girone all’italiana che vale il quinto posto, si avvicina anche la fine della stagione per la la Leo Shoes, ma a tenere banco in queste ore è la notizia del ritorno di Earvin Ngapeth in gialloblù e nemmeno Andrea Giani può sottrarsi alle domande sull’ennesimo campione che sarà chiamato ad allenare: "Si parte sempre da un’idea, quella che nell’alto livello avere qualità ti aiuta a raggiungere certi obiettivi – racconta il tecnico dei gialloblù –. Il rientro di Ngapeth a Modena è un fatto molto importante, è uno degli schiacciatori più forti del mondo, un primo passo per costruire la miglior squadra possibile per la prossima stagione". Earvin Ngapeth però, salvo una fugace apparizione per la presentazione ufficiale, non sarà a Modena prima di ottobre. Oggi c’è da pensare al gironcino che qualifica alla Challenge Cup che dopo una poderosa rimonta non è ancora del tutto nelle mani di Christenson e soci che anche facendo il loro dovere, ovvero battere da tre punti Padova domani, dovranno comunque attendere i risultati dagli altri campi. "Con la sconfitta di Milano contro Verona si sono aperti altri scenari e potrebbe non bastare un nostro successo pieno con Padova per centrare la semifinale. Di sicuro però c’è che dobbiamo vincere, poi vedremo anche i risultati delle altre gare" commenta Giani, che poi passa ad analizzare quanto di buono si è visto nel torneo in generale e nel match giocato mercoledì pomeriggio a Cisterna di Latina in particolare. "Questi playoff per il quinto posto ci hanno fatto vedere ancora una volta due ragazzi come Rinaldi e Bossi tra i protagonisti – commenta Giani –. Hanno fatto punti anche a Cisterna, dato qualità al nostro gioco, devo dire che riusciamo ad avere una discreta qualità anche coi cambi ed entrando nelle partite con sestetti diversi. Certo, non siamo bellissimi, ma è normale: riusciamo comunque a dimostrare di essere una squadra in tutto e per tutto".
Modena passa se. Per capire quali possibilità abbia Modena di accedere alle semifinali bisogna fare dei calcoli. Piacenza e Milano, appaiate in testa a quota 13 punti, sono già sicure delle semifinali. Alle loro spalle si possono qualificare ancora Ravenna, Verona, Modena, Cisterna e la stessa Padova. Modena per essere sicura di passare deve vincere da tre punti e sperare che Verona non faccia tre punti contro Cisterna o Ravenna perda con qualsiasi punteggio a Piacenza. In tutti gli altri casi ovviamente i calcoli si complicherebbero e gli intrecci diventerebbero ancora più ostici. Va da sé che se Ravenna e Verona vincono entrambe da tre, Modena è fuori.