Nimir: "L’addio? Mi è dispiaciuto"

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Spina nel fianco di un’Italia che alla fine è venuta a capo della sua bestia nera storica, l’Olanda, Nimir Abdel Aziz (foto) si è fermato comunque sorridente davanti ai microfoni della zona mista. Per spiegare la partita degli orange, sconfitti 1-3 da Giannelli e compagni, ma anche per parlare della sua mancata permanenza a Modena, riservando alla sua ormai ex squadra parole al miele e una prospettiva di ritorno se si ricreassero le opportunità: "C’è un po’ di rammarico, nonostante giocassimo contro l’Italia che si è presentata qui da prima nel girone. Tranne che nel terzo set abbiamo sempre retto il loro ritmo". Sui tanti tifosi di Modena arrivati a Bologna e che in primavera avevano la speranza che Abdel Aziz rimanesse, l’opposto si esprime così, dopo aver firmato con l’Halkbank Ankara un contratto certamente ricco ma a cui non aveva pensato, prima che Modena decidesse di ridurre il budget, approfittando anche del fatto che la cessione di Nimir prevedesse un cospicuo buy out: "Mi è veramente dispiaciuto dove andare via, ho aspettato fino all’ultimo per capire se c’era l’opportunità di rimanere. Poi la società mi ha detto che era un momento difficile in cui darmi risposte e che dovevo guardarmi intorno, e così ho colto l’occasione migliore. Posso dire che mi dispiace aver giocato solo un anno al PalaPanini: era magnifico giocarci da avversario, da modenese lo era ancora di più. Tornare? Vediamo se ci sarà un’altra occasione".

a.t.