"Noi stanchi, ma serviva almeno un pareggio"

Tesser: "Peccato per quella traversa, quando il match si è rovesciato non siamo stai in grado di reagire. Fisicamente stavano meglio loro"

"Noi stanchi, ma serviva almeno un pareggio"

"Noi stanchi, ma serviva almeno un pareggio"

di Alessandro Bedoni

È parecchio scuro in volto Attilio Tesser quando arriva nella sala interviste del Braglia per commentare una sconfitta che, se pur mantiene il Modena sempre a sei punti dai playout, lancia qualche segnale preoccupante di allarme, soprattutto in vista delle due prossime impegnative gare. Il tecnico di Montebelluna non è certamente contento, e spiega la gara dal suo punto di vista "Siamo partiti molto bene, abbiamo avuto subito la grande occasione con la traversa di Renzetti, poi man mano la partita nella prima frazione si è riequilibrata, anche se nel finale abbiamo fatto qualcosa in più noi e abbiamo avuto una bella occasione con Bonfanti. Nella seconda parte invece la gara si è letteralmente rovesciata, loro hanno segnato e noi non siamo stati capaci di reagire e di riequilibrare la partita".

Il tecnico canarino è onesto e dà anche i giusti meriti all’Ascoli, squadra che la cura Breda ha letteralmente rigenerato, dieci punti in quattro gare e neppure un gol subito in questo nuovo corso dei bianconeri. "Loro stasera sono stati meglio di noi sotto l’aspetto fisico e nervoso, mentre noi non abbiamo avuto la gamba per poter reagire. Ho fatto i cambi prima del solito perchè mi ero accorto che non riuscivamo più a partire, loro sono stati più cattivi di noi".

L’uscita di Poli, risultato il migliore in campo del Modena, ha determinato un po’ l’abbassamento della squadra. Tesser spiega e rassicura gli astanti sulle condizioni del centrocampista: "Poli soltanto crampi, era molto stanco perchè aveva dato parecchio e soprattutto era reduce dall’influenza. Il gol? Non ci siamo alzati sufficientemente sul cross di Giovane e ci siamo fatto sorprendere da Mendes che era completamente libero in mezzo all’area". Di altro umore ovviamente il tecnico ascolano Roberto Breda "Dieci punti su dodici disponibili sono la testimonianza del lavoro fatto. Stasera il Modena è partito meglio di noi, è una squadra che ha una identità marcata. Nel primo quarto d’ora siamo andati in difficoltà, poi abbiamo avuto una reazione importante, nonostante il Modena ci avesse sorpreso con le due punte che ci andavano a pressare alti".