Rimane la rabbia ad accompagnare il day after del Carpi, che dopo il pari con la Pistoiese indirizzato dalla decisione del direttore di gara Catanzaro di annullare il 2-0 di Sall, ha deciso ieri di non presentare ricorso per errore tecnico. "Il lunedì è il giorno delle riflessioni – spiega il ds Matteo Sabbadini – e quello in cui andare oltre l’arrabbiatura pensando alla prestazione che abbiamo fatto. Ho visto un squadra che continua a crescere nel gioco, nell’identità e nella fame, ha creato almeno sei occasioni nitide contro l’avversario con l’organico più forte del girone. E voglio che questa rabbia per un episodio in su ci siamo sentiti penalizzati la mettiamo in campo domenica a Forte di Marmi per andarci a riprendere quello che ci è stato tolto". È stato proprio Sabbadini a fine gara il primo a parlare col direttore di gara. "Le immagini le avete viste tutti – prosegue – non penso ci sia altro da dire, se non che tutta la direzione di gara è stata a senso unico. Quando l’arbitro è uscito dal tunnel gli ho stretto la mano come faccio sempre e gli ho detto che forse in serata, se avesse avuto 10’, doveva riguardarsi le immagini. Ma non mi ha fatto nemmeno finire la frase e si è innervosito. In ogni caso non abbiamo voluto andare avanti col ricorso per chiudere questo episodio e far mantenere la concentrazione della squadra solo sul campo. Ormai Carpi-Pistoiese è andata così".
I rammarichi del Carpi sono anche per le due occasioni nel finale, quella di Arrondini e la traversa di Stanco. "Abbiamo finito in crescendo – sottolinea – e meritavamo di vincere, c’è poco altro da dire. Mi dispiace soprattutto per Stanco, avrebbe meritato il gol per quello che sta dando, è un professionista esemplare, che lavora in modo maniacale e aiuta il gruppo. Sa bene che il suo mento arriverà". La Giana intanto continua a vincere, anche se a Forlì è stato annullato il gol del 2-2 al 90’ che, come quello del ’Cabassi’, sembrava regolare. "Pensiamo solo a noi – conclude il ds – in un torneo a 20 squadre può succedere di tutto, se noi giochiamo come domenica saremo lì in alto fino alla fine, a patto di cambiare passo in trasferta già da domenica".
Davide Setti