Occhio a Pohjanpalo, il finlandese colleziona triplette

Migration

Una squadra allo sbando, uno spreco di talento e di denaro. Questo era fino a un mese fa il Venezia, club di proprietà dello statunitense Duncan Niederauer (63 anni) che in rosa conta ben 23 giocatori stranieri, diversi nel giro delle rispettive nazionali. Tutto è cambiato dallo scorso 7 novembre con l’arrivo di Paolo Vanoli (50), fino a giugno in Russia alla guida dello Spartak Mosca.

Delle tre partite disputate con il nuovo allenatore il Venezia ha perso la prima in casa 1-2 con la Reggina, vinto le due successive, 1-0 a Palermo e 2-1 al Penzo con la Ternana. Tutte le reti arancio-nero-verdi portano la firma di Joel Pohjanpalo (28), centravanti finlandese acquistato in estate dal Bayer Leverkusen per 2,5 milioni di euro più bonus per un totale di 3,2 milioni. Per lui un contratto triennale e un’opzione per altri due anni. A Venezia è arrivato anche su consiglio del portiere Jesse Joronen, suo compagno anche in nazionale. In Serie B Pohjanpalo ha già messo a segno 5 reti in 14 partite, oltre a fornire due assist. Ma di gol il finlandese ne ha segnati tanti in tutta Europa. Il più importante quello realizzato in nazionale il 12 giugno 2021 a Copenaghen nel successo per 1-0 sulla Danimarca all’Euro 2020: era la prima rete e il primo successo della Finlandia in una grande competizione internazionale. Un gol storico ma senza esultare in segno di rispetto per il danese Christian Eriksen, svenuto in campo per un arresto cardiaco. Pohjanpalo, che da bambino si divideva fra l’hockey su ghiaccio e il calcio, ha iniziato la carriera con l’HJK Helsinki. Specialista in triplette, la prima l’ha messa a segno il 15 aprile 2012 in 2 minuti e 42 secondi (!) al Mariehamn. Dopo 69 partite e 24 reti con il ’Kluby’, Pohjanpalo nel 2013 veniva acquistato per 1,5 milioni di euro dal Bayer Leverkusen, che lo girava in prestito prima all’Aalen poi al Fortuna Dusseldorf, sempre nella serie cadetta tedesca.

Rientrava al Bayer e al debutto in Bundesliga realizzava un gol al Borussia Monchengladbach, quindi una tripletta all’Amburgo. Poi si infortunava a una caviglia e rimaneva fuori per 552 giorni. Veniva prestato all’Amburgo poi all’Union Berlino con il quale firmava un’altra tripletta, questa volta al Wolfsburg, quindi tornava al Bayer che la scorsa stagione lo girava al Caykur Rizespor, in Turchia, dove andava in gol 16 volte in 33 partite. Rientrava a Leverkusen, e dopo una partita di Bundesliga veniva ceduto al Venezia. Pohjanpalo, 59 presenze e 13 reti nella Finlandia, fisico imponente, discreta tecnica e buon fiuto per gol, è un attaccante molto mobile, che può giocare da unica punta o in un tandem d’attacco. Il colpo di testa è una delle sue armi migliori, trovando spesso il tempo giusto per l’impatto dopo essersi mosso bene per smarcarsi. Frenata dai tanti guai fisici, la sua carriera è in pieno rilancio, come dimostrano le ultime tre reti che hanno portato sei punti all’anemica classifica del Venezia. Pergreffi e compagni sono avvertiti.

Rossano Donnini