Ore frenetiche per il manager Vinci tra incontri e il piano per l’acquisto

Intanto la situazione di stallo condiziona il mercato: il baby talento Rinaldi verso il nuovo prestito

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Ore frenetiche per Giuseppe Vinci in quel di Modena, ore di incontri e soprattutto di studi per capire fino in fondo la fattibilità dell’operazione che il manager lombardo ha pensato riguardo Modena Volley. Un cambio di presidenza che mai come oggi, dopo nove anni, sembra vicino a realizzarsi ma al quale mancano ancora alcuni dettagli, non è detto che arrivino tutti e soprattutto non è detto che arrivino subito. L’ideatore di Volley Metrics intanto è parecchio sfuggente nonostante sia in città, dopo che su di lui, fatto inusuale per chi deve comprare, erano apparse tante notizie in poche ore la scorsa settimana. Le tempistiche del passaggio impongono poi di fatto delle scelte al nuovo proprietario, che non avrebbe altra opportunità se non quella di tenersi l’organigramma societario così com’è e avrebbe anche grandi difficoltà in sede di mercato: la formazione guidata da Andrea Giani ha contratti lunghi in pancia, per liberarsi di qualche contratto oppure operare scelte tecniche che si scostino da quelle decise da Pedrini e Sartoretti nella primavera del 2021 Vinci avrebbe avuto bisogno di un tempo che per forza di cose non avrà. E nemmeno quei pochi spostamenti che la Modena vecchia e nuova avrebbe voluto fare si concretizzeranno, o almeno, sarà sempre più difficile ogni giorno che passa. Un esempio? Quello di Tommaso Rinaldi, il baby talento quest’anno in prestito alla Top Volley Cisterna di Fabio Soli che si voleva riprendere al posto di un Leal in uscita. L’assenza di offerte concrete per rilevare il contratto del cubano, assieme alla volontà già espressa la scorsa stagione di avere un ruolo da protagonista dello schiacciatore italiano stanno però spingendo la trattativa verso un rinnovo del prestito per la squadra laziale: "Stiamo parlando col giocatore e con Modena affinché Rinaldi possa rimanere con noi – hanno raccontato Soli e il ds Grande – e ci sono tutti i presupposti perché ciò possa avvenire. Tommaso è un profilo molto importante per noi".

Questione Palasport. Intanto il contratto di gestione del Palasport è in scadenza dopo la proroga Covid-19 concessa quest’anno. La proprietà, quella vecchia o quella nuova, dovrà organizzarsi su questo fronte per capire se ci sarà una proroga ulteriore o un nuovo bando.

Alessandro Trebbi