Debutto assoluto in campionato, nella partita più dura e con un’eredità pesante ad attenderlo. Francesco Pacini ha finalmente colto la sua occasione, cinque lunghi mesi dopo quel Virtus Verona-Modena di Coppa Italia. Il portiere esprime così le sue sensazioni al termine di una prestazione comunque positiva con almeno un paio di interventi sui quali il numero «1» si è fatto trovare pronto chiudendo quei pali che fino al 12’ erano imbattuti da quattro partite consecutive: «In questi mesi ero sicuro di aver lavorato bene – spiega Pacini – sono arrivato pronto a questa partita. Devo ringraziare il nostro preparatore, con lui lavoriamo sempre al massimo ed è un professionista splendido. Ma non posso essere soddisfatto a pieno perchè lo scherzetto, al Vicenza, volevamo farlo. Sono partiti forte, sapevamo che in casa avrebbero spinto sin dai primi minuti, per loro è un fattore. Cappelletti ha fatto un gran gol, ma il rammarico è tanto per una partita che avremmo potuto anche pareggiare. Il nostro cammino prosegue, questo stop non ci ferma, consapevoli della nostra forza e dei nostri miglioramenti».
a.t.