È cominciata lunedì la rizollatura del manto erboso del Braglia, dopo che le prime ’sbirciate’ all’interno dello stadio, archiviato il concerto di Ultimo di fine giugno, qualche perplessità sulle condizioni del campo l’avevano suscitata (vedi i forum dei tifosi, ma non solo). L’ultima intervento simile nella stagione 20152016, quando il Carpi era in A. Ruspe dunque in azione, poi tra lunedì e giovedì prossimi sarà posata l’erba nuova. C’è il margine necessario, calendario alla mano, in vista del primo appuntamento ufficiale della stagione gialloblù e anche dalla società trapela tranquillità in merito ai lavori in corso e alla loro evoluzione. Il 31, l’ultima domenica del mese, il Modena ospiterà il Catanzaro di Vicenzo Vivarini nel match serale di Coppa Italia. Per allora il cambio di veste del campo dovrà essere ultimato già da giorni, operazione che, è bene ricordarlo, è in capo a Studio’s, organizzatore del concerto, e al Comune (proprietario). Dovessero i gialli passare il turno, destino ha voluto che la domenica successiva, il 7 agosto, andrebbe in scena un intrigante derby col Sassuolo. Neroverdi che potrebbero però chiedere di disputare la partita sempre al Braglia, essendo anche loro alle prese con la sistemazione del Mapei di Reggio Emilia. Il 13, inoltre, il via alla Serie B (dopodomani i sorteggi). Insomma, non è escluso il Modena si trovi a giocare tre volte in due settimane sul nuovo manto. ’Stress test’ importante, nel caso, come si usa dire. Ad ogni modo, l’azienda che si occupa dei lavori è la Rappo di Varese, una realtà che ha curato i grandi palcoscenici del mondo del pallone, da San Siro al Bernabeu. Proseguono nel mentre gli interventi che il Modena ha previsto, e pagato (quasi un milione), per rendere l’impianto al passo con le regole della B e il calcio moderno. Installati i nuovi fari per le riprese in 4K, lavori in corso per gli spogliatoi, i tunnel, la sala stampa. Entro fine agosto nuova area per i diversamente abili.
Francesco Vecchi