Partita straripante di Salsi. Rinaldi, prove tecniche da leader

Partita straripante di Salsi. Rinaldi, prove tecniche da leader

Partita straripante di Salsi. Rinaldi, prove tecniche da leader

SALSI 8: Partita di personalità straripante del vice-Bruno, che si gestisce bene e gestisce bene i suoi attaccanti, si affida all’uomo simbolo del match (Rinaldi) quando conta rimanere attaccati nel quarto e soprattutto si erge ad assoluto protagonista della serata e della qualificazione alle semifinali col muraccio a uno su Mozic che vale il terzo set e, probabilmente, la partita.

SALA 6: Parte fortissimo, sfruttando la sua intesa collaudatissima con Salsi, poi cala alla distanza preda anche di qualche errore non da lui. Ci mette però sempre un carattere pugnace, che lo porta a sfidare Mozic a occhiatacce da una parte all’altra della rete, non il primo che passa insomma.

RINALDI 8: Se qualcuno nutrisse ancora dei dubbi sulla sua capacità di ergersi a leader in campo, qualora il match o i compagni lo richiedano, la partita di ieri sera dovrebbe averli fugati. Sontuoso in attacco, soprattutto quando dal 17-19 al 22-22 del quarto sigla lui tutti i punti della Valsa Group. Straordinario per piglio, carattere, capacità di prendersi le responsabilità anche in difesa, con alcune opposizioni a Mozic davvero notevoli.

ROUSSEAUX 6: Ha un momento di sbandamento prolungato nel quarto parziale, quando il pubblico ne invoca a gran voce la sostituzione. Giani lo lascia in campo e fa bene, perché il belga lo ripaga col fondamentale attacco del 24-23 nel convulso finale di partita.

SANGUINETTI 7: Solita prestazione eccellente in attacco, al servizio piazza alcuni colpi davvero notevoli, manca di cattiveria a muro e sarà su quello che dovrà lavorare il suo prossimo allenatore.

BOSSI 6: Con l’attacco litiga più del previsto, incredibilmente fa molto male con la battuta con anche due ace personali.

ROSSINI 8: Il passo d’addio al PalaPanini è lo specchio di una stagione nella quale non ha dato a nessuno motivo di pensare che fosse ora di appendere le ginocchiere al chiodo.

NGAPETH 8: Non gioca alla sua ultima al PalaPanini, entra solo per qualche giro dietro. Uno utile a fargli fare una penetrazione da alzatore navigato, palleggiare a Rinaldi, costruire il punto. Alla Ngapet, ovviamente.

POPE, BRUNO, LAGUMDZIJA 6: Ingressi sempre preziosi.

ALL. GIANI 8: Un voto alla stagione, un voto all’enorme professionalità con la quale affronta anche queste partite già da separato in casa ma con il bastone e la carota sempre saldamente in mano. La squadra lo segue convinta, come ha fatto per tutta la stagione, e gli regala almeno una partita in più anche con le cosiddette ‘riserve’. Come a dirgli che non ha una gran voglia che questa storia finisca.

Alessandro Trebbi