Pedrini saluta Holt: "Mancherai" Sora rinuncia: SuperLega a 12

Migration

Con un post sui social tra il serio e il faceto, Modena Volley ha sancito la separazione definitiva da Maxwell Holt, dopo quattro stagioni vissute intensamente sotto la Ghirlandina. Una separazione nell’aria da tempo, con l’americano che era arrivato a scadenza di contratto, ma che sembrava poter essere evitata dalla disponibilità, proprio di Holt, a ridursi l’ingaggio. Andrà a giocare a Monza, e perciò Modena se lo ritroverà da avversario in SuperLega che sarà a 12 squadre, visto che ieri Sora ha rinunciato. "Eh si caro Philip Maxwell Holt, una cosa è certa: ci mancherai, e anche un bel po’, ma tanto ci rivediamo qui – si legge nell’atipico comunicato della società di Catia Pedrini –. Anche perché, dai, dove lo troviamo un altro che oltre a battere, murare e mettere giù dei primi tempi da paura indossa un paio di leggins bianchi come i tuoi? Con te possiamo scherzare Max, in questi quattro anni a Modena sei entrato nel cuore di tutti, ma proprio tutti e lo hai fatto con la tua semplicità, simpatia, educazione, grazie alla tua naturalezza e alla tua spontaneità disarmante. Un esempio vincente in campo e uno spettacolo di persona fuori, uno che ha incantato Modena con l’eleganza tecnica e atletica che poco ha a che vedere con l’idea del centrale. Ecco chi è Max Holt, un grandissimo giocatore che ha dentro tutta la forza della sua Cincinnati, ma ti parla con uno slang modenese americano che fa impazzire. Uno che è capace di vincere una Supercoppa e pochi giorni dopo ferma il tempo con un pezzo di Ben Harper voce e chitarra in un PalaPanini che è magia pura. In bocca al lupo caro Max, ti aspettiamo al palazzo coi i tuoi leggins bianchi, che in fondo in fondo, ma molto in fondo... ci piacevano pure". Quattro stagioni in altalena, vissute cambiando cinque allenatori e passando attraverso la buriana Stoytchev, sollevando due trofei, forse pochi per le potenzialità delle squadre di cui Holt è stato colonna portante. I trofei, dicevamo, le due Supercoppe Italiane. Quella del 2016 e quella del 2018, entrambe chiuse con una sua perla: l’ace per battere Perugia 3-2 al PalaPanini nel 2016, quella che sembrava essere la continuazione del dominio ‘lorenzettiano’, e il primo tempo per il successo su Trento, sempre 3-2, nel 2018. Lo schema per sostituirlo è già chiaro: confermati Daniele Mazzone ed Elia Bossi, arriverà in gialloblù (da italiano) Dragan Stankovic, ex capitano della Lube Civitanova classe ’85 lo scorso anno a Piacenza e per anni tra i migliori centrali del pianeta.

Alessandro Trebbi