Per i neroverdi Bergamo è un campo minato

Per trovare l’ultima vittoria del Sassuolo in casa della Dea bisogna andare indietro di nove stagioni: fu decisiva la doppietta di Sansone

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E’ la casa stregata, il Gewiss Stadium per il Sassuolo. Basti dire, infatti, che per trovare il Sassuolo che batte l’Atalanta a domicilio occorre andare indietro di nove stagioni e otto anni, quando lo stadio atalantino si chiamava ancora ‘Atleti Azzurri d’Italia’. Fu una doppietta di Sansone a dare la vittoria i neroverdi, che tra l’altro proprio in quella stagione confezionarono quello che resta un miracolo statistico, ovvero fare sei punti su sei, in una stagione contro gli orobici. Un’eccezione, di quelle tuttavia che confermano, e hanno confermato negli anni, una regola mai in discussione, che racconta fatiche immane dei neroverdi al cospetto della Dea. In generale, infatti, solo contro il Venezia – affrontato più di rado, in A – l’Atalanta ha una percentuale di vittoria più alta che contro i neroverdi e solo contro la Juventus, a sua volta, il Sassuolo di serie A ha perso più che contro i bargamaschi. La statistica racconta buio pesto, insomma: un paio di lampi nel 201314, quali già citati, uno la stagione scorsa (2-1 per il Sassuolo, ma si giocava a Reggio Emilia) e tra i primi e l’ultimo, 15 gare senza vittoria. Bene ma non benissimo, insomma, e non migliorano le aspettative altri due fattori. Il primo è che l’Atalanta che il Sassuolo affronta domani non solo è seconda in classifica, ma ha messo via, fin qua, 21 punti in 9 gare che integrano non solo la sua miglior partenza di sempre, ma anche la sua serie di imbattibilità più lunga da inizio stagione. Il secondo è più neroverde, e racconta ci quanto sia minato, quando lo pesta il Sassuolo, il prato bergamasco: otto incroci, due pareggi e sei sconfitte, percentuale di vittorie 11,1% (peggio solo contro la Juve, 10%) media punti di 0,5 a partita (arrotondando per difetto) e soprattutto una serie da urlo, che dice che nelle ultime cinque stagioni i neroverdi hanno fatto percorso netto, ovvero cinque stop su cinque. Ultimo punto colto sul ‘campo minato’ arato dai giannizzeri di Gasperini nel 2017 (più di cinque anni fa). Serve altro a dare la giusta dimensione dell’impegno che aspetta i dionisiaci? Basta chiedere, ed ecco il saldo gol subitigol realizzati: sempre a segno, i neroverdi, per 9 gol complessivi, (quasi) sempre a segno i nerazzurri, con 21, 16 dei quali realizzati negli ultimi cinque incroci in quel di Bergamo, che hanno visto i neroverdi sempre soccombere, e solo una volta con il minimo scarto.

Fiocco azzurro. E’ nato, ieri, Tommaso Marchizza, figlio del difensore neroverde Riccardo. La notizia l’ha data il sito ufficiale della società neroverde: ‘A mamma Giorgia e a papà Riccardo tante felicitazioni e infiniti auguri da parte di dirigenti, staff e compagni del Sassuolo Calcio’

s. f.