Pinamonti ‘deb’ azzurro E’ l’ennesimo neroverde

Ha giocato i minuti di recupero nell’amichevole contro l’Albania. E’ il quattordicesimo giocatore che il Sassuolo dà alla nazionale

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I complimenti glieli ha fatti, dal suo profilo ufficiale, anche il Sassuolo. E anche se l’apparizione di Andrea Pinamonti in maglia azzurra è stata fugace (è entrato al 46’ s.t. al posto di Bonucci, giocando gli ultimi 4’ di recupero) era cosa buona e giusta il club neroverde la festeggiasse. Sia perché è la prima, e magari darà un po’ di morale all’attaccante di Cles, che non sta vivendo un momento troppo esaltante in Emilia (15 gare, 3 gol, uno ogni circa 400’), sia perché ‘Pina’ è il quattordicesimo giocatore che i neroverdi forniscono alla nazionale dei grandi.

Roba impensabile giusto una decina di anni fa, quando il Sassuolo che si affacciava in A per la prima volta era una matricola indicata dai più come candidata alla retrocessione certa e invece… Invece non solo i neroverdi giocano in A da 10 anni di fila, ma hanno portato fortuna, oltre che a loro stessi, anche a più di mezza dozzina di giocatori che in azzurro sono arrivati passando proprio dal neroverde. L’ultimo, appunto, il centravanti ex Inter, e del resto era stato un centravanti anche il primo neroverdazzurro di sempre. Simone Zaza in orbita azzurra c’era già con Cesare Prandelli (due stage) e nel settembre 2014 debuttò con Antonio Conte, primo di una serie lunghissima. Proseguita da Francesco Acerbi, convocato ancora da Conte, sempre nel 2014, quando il centrale oggi all’Inter era a Sassuolo, e stava lasciando Sassuolo, in direzione Roma – cessione formalizzata 20 giorni dopo - quel Lorenzo Pellegrini che esordiva in azzurro il 11 giugno 2017, quindi quando era ‘tecnicamente’ ancora un giocatore del Sassuolo. Altri? Basta chiedere: Nicola Sansone, paracadutato dal neroverde a Coverciano nel 2016, alla fine della sua seconda e ultima stagione in neroverde, o Domenico Berardi, che con le sue 24 presenze è il giocatore del Sassuolo con più gettoni in azzurro, ed esordì nel 2018. Sempre nel 2018 videro l’azzurro anche Matteo Politano e Stefano Sensi, mentre è datata 2020 la prima nella nazionale dei grandi di Manuel Locatelli e nello stesso anno Francesco Caputo è diventato, a 33 anni, uno dei giocatori più esperti di sempre a debuttare in nazionale ed il debuttante più ‘anziano’ ad andare a rete. Finita qui? Non proprio: nel maggio 2021 tocca a Gian Marco Ferrari, ed un mese dopo ecco Giacomo Raspadori che fa centro al primo colpo, vince un Europeo e allunga la lista dei neroverdazzurri. Cui si iscrivono, dopo gli Europei e prima di Pinamonti, anche Gianluca Scamacca (esordio a settembre 2021) e Davide Frattesi, che la prima in nazionale l’ha giocata lo scorso giugno.

Stefano Fogliani