Sarà la settimana delle verifiche in casa Carpi, per capire come e quando provare ad applicare i protocolli per tornare in campo. La società biancorossa vuole provare a giocare i playoff il cui inizio dovrebbe essere il 28 giugno (prima fase, che coinvolgerebbe però solo il Modena, coi biancorossi in campo invece da luglio nella cosiddetta ’Fase Nazionale’). La data è ufficiosa, ma ’filtrata’ dal consiglio direttivo e in qualche modo confermata anche dal presidente federale Gravina. Il Carpi riprenderà quindi gli allenamenti da lunedì 8 giugno? Al momento è solo una volontà virtuale.Innanzitutto c’è il problema dello staff medico: fra oggi e domani è attesa una lettera, l’ennesima, dell’associazione che raggruppa i medici sociali delle squadre di calcio di Lega Pro per ribadire che con queste regole nei protocolli (medico responsabile penalmente e obbligato di restare in quarantena con la squadra in caso di un positivo) arriveranno le dimissioni dei sanitari. Ma la Figc, nell’ordinare in fretta e furia la ripresa dei campionati, non ha nemmeno messo mano alle regole sui contratti dei calciatori. E così - solo per restare al caso del Carpi - ci sono almeno 5 giocatori nella rosa di Riolfo il cui prolungamento del contratto scatta in automatico al verificarsi di due casi: il raggiungimento dei playoff o quello dei primi due posti al termine della regular season. Due casistiche messe nero su bianco in estate e sulle quali ora c’è buio profondo: i playoff sarebbero considerati raggiunti anche se il Carpi non potesse parteciparvi? Il secondo posto è raggiunto anche se non si completa più la stagione? Tutta materia non disciplinata che sta facendo dormire notti insonni a presidenti (già alle prese con la crisi delle proprie aziende) e giocatori, che non conoscono il proprio futuro o che magari hanno già firmato, perché in scadenza al 30 giugno, un nuovo contratto dal 1° luglio e magari negli eventuali playoff dovrebbero affrontare da avversari la loro nuova squadra.
Media piunti. Un altro punto che sostiene questa tesi arriva dalla modalità di determinare le classifiche attuali, criterio che in Lega Pro diventa decisivo prima di tutto per fare le griglie dei playoff e playout.
Il presidente Gravina sabato a Sky ha accennato a un algoritmo che proietti la media punti attuale sulle giornate mancanti. In queste ore sui media nazionali è partita la corsa a decifrare l’ennesima frase criptica: si parla di un numero maggiore di voci rispetto alla sola media punti, fra cui anche il calendario che aspetta una squadra.
Calcoli che dovrebbero proiettare il Carpi al 2° posto davanti alla Reggiana, permettendogli di saltare un turno playoff.
I biancorossi oltre ad avere la migliore media punti hanno infatti già affrontato tutte le più forti (fra le prime 7 manca solo la Feralpi) e quindi i suoi punti dovrebbero valere più di quelli delle rivali.
Il Modena dovrebbe invece vedersela con il Piacenza, scendendo in campo già al primo turno, previsto per il 28 giugno.
Per ora però si tratta solo di calcoli in astratto. Perché con quello che è successo fino a ora è difficile pensare che vincerà la logica.
d.s.