Pope, un martello australiano per coach Giani

Nato nel 2001, si è messo in mostra nella recente Vnl. La società: "Uno dei prospetti più interessanti del volley internazionale"

Migration

di Alessandro Trebbi

Il colpo di mercato annunciato è da ieri ufficiale, Lorenzo Pope (foto) sarà uno dei martelli ricevitori a disposizione di Andrea Giani per la stagione 20222023. Come scritto anche nel comunicato di ieri mattina, Pope è "uno dei prospetti più interessanti del volley internazionale e la prossima stagione giocherà in maglia gialloblù". Nato il 6 dicembre del 2001 a Melbourne, alto 205 cm, si è messo in mostra nel corso della recente Vnl con la nazionale australiana con la quale ha giocato match di altissimo livello ed è risultato il decimo miglior realizzatore, il secondo migliore ricevitore e il terzo migliore attaccante di palla alta per percentuale di positività. Pope ha giocato la scorsa stagione a Melbourne nel Eastside Hawks Volleyball Club e va a rinforzare la batteria dei martelli a disposizione dello staff tecnico gialloblù. La squadra è ora vicina al suo completamento: per avere un quadro preciso di quanto potrà valere tecnicamente la Modena Volley della stagione 202223 bisognerà aspettare la fine del mercato, programmata per il 20 luglio, e capire se Alberto Casadei e Andrea Sartoretti riusciranno a mettere a segno ultimo colpo a sorpresa, nel reparto centrali o in quello schiacciatori. Anche se non sono ancora stati confermati, infatti, Salvatore Rossini e Riccardo Gollini sono ormai certi della riconferma, sfumato l’assalto a Federici di Monza. Tornando a Pope, il martello australiano ha mostrato enormi doti fisiche e un’ottima predisposizione all’attacco da tutte le zone del campo: forte in posto quattro, forte in posto due, sembra che la sua specialità sia in realtà la pipe. Da posto sei potrebbe allora nascere un’intesa micidiale con Bruno. Nonostante le grandi doti fisiche sembra che Pope, alto oltre due metri, possa mantenere un buon rendimento anche in seconda linea e le sue statistiche per ciò che concerne la ricezione lo confermano. La linea verde sarà così un potenziale da plasmare nelle mani di Andrea Giani: la capacità di Modena di alzare l’asticella dipenderà infatti moltissimo da quanto saranno in grado di crescere (e quanto in fretta) Tommaso Rinaldi, Adis Lagumdzija e lo stesso Lorenzo Pope, assieme a un Giovanni Sanguinetti ancora atteso al definitivo salto di qualità. Intanto oggi avremo il parere su di loro di Andrea Giani, ’ospite’ al PalaPanini con la sua Francia in preparazione della Vnl.