FANANO Partiamo dai momenti che hanno anticipato il fischio d’inizio. Entusiasmo tangibile, non mancano magliette canarine e cappellini gialloblù, non mancano nemmeno i cori in zona bar lì dove si è iniziato ben presto a bere la birra tanto cara ai Rivetti. A proposito, non ha potuto raggiungere la squadra a Fanano il presidente Carlo Rivetti, al fianco dei gialli c’erano l’amministratore delegato Matteo Rivetti e il direttore sportivo Davide Vaira constantemente al telefono, chissà, per chiudere l’accordo con Davide Diaw atteso in ritiro questa settimana. Sono stati 463 i biglietti staccati alla cassa all’entrata, per un incasso di poco più di 2.000 euro. Numero sicuramente importante per la prima uscita dei gialli, accompagnati per tutta la partita dai cori e dalle bandiere (i telespettatori si sono dovuti armare di pazienza) che non hanno smesso un secondo di sventolare e da qualche fumogeno di troppo ma questi sono, naturalmente, dettagli. I commenti sono tutti positivi, al termine della partita i tifosi hanno chiamato a raccolta la squadra sotto la tribuna per il canonico coro che ha accompagnato la vittoria in C e per un discorso motivazionale nel quale si è chiesto di lottare, tutti insieme, come si è sempre fatto e di disputare un campionato di B con l’entusiasmo che ha contraddistinto tutto il percorso dello scorso anno. "Minesso non si cede", "Siamo fiduciosi", "Vogliamo essere protagonisti anche in B", sono solo alcune delle sensazioni esternate dai sostenitori canarini presenti a Fanano. C’è chi ne ha approfittato per fare una passeggiata con la famiglia, chi ha portato con sé il cane, chi si è steso sul prato in relax e chi ha ’rubato’ qualche autografo a fine partita a Pergreffi e compagni. Insomma, è stata una bella festa, un abbraccio che mancava da due anni visto che lo scorso anno il Covid non ha permesso la presenza sulle tribune di Fanano. Dove comunque il caldo si è fatto sentire lo stesso, in tutti i sensi. Alessandro Troncone