
Cinque vittorie nelle ultime sei trasferte a San Siro contro Inter e Milan. Uno score del genere non lo può vantare la Juventus, non ci va nemmeno vicino il Napoli, meno che mai Atalanta, Lazio e Roma; si tratta, invece, della formidabile statistica che, con il successo di mercoledì, ha fatto registrare il Sassuolo appunto nelle sue più recenti sei uscite nell’iconico stadio milanese. Quasi da perderci la testa: il successo per 1-2 firmato Bajrami-Berardi mette in archivio il 4-2 interista dello scorso maggio, e riporta allo 0-2 (Raspadori-Scamacca) del febbraio 2022, nella prima stagione di Alessio Dionisi sulla panchina neroverde.
Come ormai noto, battere l’Inter a San Siro era il sogno del milanista Giorgio Squinzi, demiurgo della grandeur sassolese, e sembra quasi figlio di una facoltà sciamanica il bilancio che, oggi, i neroverdi possono vantare nei confronti dei nerazzurri al Meazza. Abbastanza incredibilmente, infatti, nel San Siro interista è il Sassuolo ad avere la meglio negli scontri diretti: di undici gare disputate in A, i neroverdi ne hanno vinte cinque contro le quattro dell’Inter e due pareggi, in un sostanziale annullamento del fattore campo che ha visto capitan Domenico Berardi e compagni riportarsi avanti nel duello esterno proprio nella serata di mercoledì. Ma, come si diceva in apertura, se il Sassuolo ha vinto cinque delle sue ultime sei trasferta a Milano, e di quelle con l’Inter abbiamo parlato, significa anche che ha vinto le ultime tre consecutive trasferte nel Meazza rossonero. C’era ancora De Zerbi in panchina nell’1-2 dell’aprile 2021 (vittoria in rimonta con doppietta di Raspadori), mentre Dionisi può appuntarsi al petto le ultime due vittorie, l’1-3 del novembre 2021 contro un Milan che poi avrebbe vinto lo scudetto (anche lì in rimonta: Scamacca, autorete di Kjaer e sigillo di Berardi) e il clamoroso 2-5 dello scorso gennaio, timbrato da cinque marcatori diversi (Defrel, Berardi, Frattesi, Laurienté, Matheus Henrique). Davvero niente male, e c’è da immaginare che, pur da tifoso, anche Squinzi avrebbe apprezzato. A livello complessivo, San Siro dice bene al Sassuolo e non è un mistero: in 22 incontri al Meazza in campionato e Coppa Italia, equamente distribuiti tra Inter e Milan, il bilancio è encomiabile, perché i neroverdi hanno vinto nove volte, altrettante hanno perso e in quattro occasioni hanno portato a casa il pareggio, uscendo cioè con un risultato positivo per ben tredici volte. Segno che per il Sassuolo San Siro non è affatto un fortino, anzi è stato più volte terra di conquista.
Lorenzo Longhi