Quarantolese e Sanmartinese denunciano la scarsa considerazione del comune di Mirandola

Con un comunicato congiunto Quarantolese e Sanmartinese hanno voluto sottolineare il loro malcontento in merito alle decisioni di questi anni in materia di sport dell’amministrazione comunale di Mirandola, prendendo spunto dall’entusiasmo con cui il Comune ha invece benedetto la rinascita della Mirandolese. "Le società Quarantolese e Sanmartinese - si legge - si rallegrano per la nascita della Mirandolese. Dobbiamo però aggiungere anche il rammarico per aver notato che l’amministrazione Comunale di Mirandola si è esposta a favore di questo progetto in modo palese e trascurando del tutto il fatto che esistono nel Comune anche altre realtà con lunghe storie, mai interrotte, come quelle di Quarantoli (53 anni) e San Martino Spino (78 anni). In questi tre anni di "nuova" amministrazione non siamo mai stati convocati o contattati dall’assessore allo sport, anche solo per chiederci come va o anche solo per fare conoscenza. Leggere sui giornali che l’amministrazione comunale è fiera ed emozionata che questo progetto abbia inizio con un nome così importante, che lo sport deve essere per tutti e che non bisogna aver paura di "volare alti" ci rattrista molto e ci impone una domanda: ma noi cosa abbiamo fatto fino ad ora? Siamo convinti di aver fatto Volontariato (volutamente scritto in maiuscolo) nel miglior modo che ci era possibile e di aver fatto calcio in modo estremamente corretto e serio mantenendo il territorio del Comune di Mirandola ad un livello molto alto, senza essere ripagati con la stessa moneta. Basta pensare che la Quarantolese è dovuta emigrare per giocare la Promozione. Siamo consapevoli di essere solo delle "frazioni", ma pensiamo di essere meritevoli della stessa attenzione dedicata alla Mirandolese".