Rachele Barbieri, argento mondiale a Parigi (foto Federciclismo)
Parigi, 13 ottobre 2022 - La forte pistard modenese Rachele Barbieri continua a portare medaglie prestigiose in Emilia Romagna, stavolta con un bellissimo argento nella specialità dell’eliminazione, ai Mondiali su pista che si stanno svolgendo al Velodrome National di Parigi St Quentin -en-Yvelines.
La freccia azzurra di Stella di Serramazzoni ancora una volta è riuscita a salire sul podio in una competizione così importante, a poca distanza anche dalle medaglie dell’Europeo di Monaco, tornata a casa nel modenese con l’oro nell’omnium e nell’americana e l’argento con l’inseguimento a squadre.
La vittoria a Parigi è mancata ma la medaglia ottenuta, in serata, nella specialità dell’eliminazione è stata davvero conquistata con tenacia e davanti una scatenata belga imbattibile Lotte Kopecky, campionessa europea in carica di specialità. Rachele Barbieri però ha saputo dominare, cercando di mettere subito al sicuro la medaglia, tatticamente perfetta, correndo una prima parte di prova in modo intelligente e lontana da tutti i pericoli.
Col passare delle eliminazioni e lo sfoltirsi del gruppo ha dunque preso le posizioni di testa per non rischiare troppo. Arrivata alla sfida a tre, ha tentato di anticipare con una volata lunga per assicurarsi l’argento. La belga nell’ultimo giro però l’ha superata e se n’è andata agevolmente a prendere l’oro.
Non era facile battere una Kopecky così ma l’azzurra le ha saputo tenere testa e portare in Emilia Romagna un bellissimo argento, correndo da protagonista e da vera leonessa. Ha tenuto testa alla belga scatenata, ha corso con l’obiettivo di una medaglia e ancora una volta ha dimostrato la sua qualità di campionessa pistard internazionale. Chiude il podio l'americana Jennifer Valente, medaglia di bronzo.
Mondiali maschili su pista, buon debutto del baby Mattia Pinazzi
Nella stessa serata, a pochi minuti dall’argento nell’eliminazione della Barbieri, la prova scratch per uomini ha visto in maglia azzurra e al suo esordio al mondiale su pista, anche Mattia Pinazzi, classe 2001 di Colorno nel Parmense. Il giovane ha chiuso con un buon 11° posto dopo aver lottato con i più grandi campioni mondiali, senza timore reverenziale e con una prova di primissimo livello, con personalità e gambe. Al debutto ha provato anche a tenere testa al campione mondiale in carica, in una prova gareggiata ai 54.326 km/h. Un giovane che fa ben sperare per il futuro della pista, già campione italiano e campione europeo Under 23. Vittoria mondiale per il canadese Dylan Bibic davanti al giapponese Kuboki e Eefting.