Regole anti-Covid, la prova è superata

Code ordinate agli ingressi con la misurazione della febbre, tifo caloroso anche con la capienza ridotta a mille presenze

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Prova superata, se mai ci fosse stato qualche dubbio sull’organizzazione del palasport e sulla civiltà del pubblico di fede gialloblù. Code ordinate fin dalle 16 per i due ingressi dei tifosi, posti ai lati del PalaPanini, e già un’ora prima del match oltre 1000 le presenze all’interno dell’impianto, dopo la misurazione della febbre. Durante la partita tifo calorosissimo, seppur più ‘composto’ del solito, e delusione digerita grazie all’atteggiamento volitivo di una squadra che forse non potrà battagliare al livello delle prime ma che certamente ha e avrà carattere. Fuori dal palasport il gruppo Vecchia Guardia, che pur essendo una delle colonne del tifo organizzato, ha scelto di ‘tifare da fuori’ finché le regole saranno queste: "Per noi la curva è aggregazione, amore per la maglia, partecipazione calore e soprattuto gruppo – le loro parole –. Le attuali norme che limitano ingressi possibilità di vivere vicini la partita, e quindi di tifare cantare abbracciarsi ad ogni punto, vanno a minare alle fondamenta l’essenza stessa di una tifoseria organizzata". Sugli spalti Giulia Gabana, mentre Catia Pedrini era in viaggio di ritorno dalla Sardegna. Con lei anche il ct della Nazionale Gianlorenzon Blengini e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (foto a sinistra) . Il primo coro vagamente organizzato, alle 17, è per Luca Vettori al ritorno al PalaPanini dopo tre stagioni a Trento, mente il classico "Fino alla fine avanti Gialli" arriva alle 17:10 per l’ingresso in campo di gruppo di Christenson e degli altri giocatori della Leo Shoes. "Siamo felici di essere qua – raccontano gli Irriducibili Gialloblù durante il match – e siamo anche sicuri di rispettare senza esitazione tutte le norme. L’atmosfera è calda nonostante le presenze limitate, tiferemo il più possibile se ci faranno entrare ancora come speriamo". Nel corso della partita vari momenti di emozione trascinanti, come è stato, ad esempio, il boato che ha accolto la spettacolare combinazione tra Christenson che alza in bagher e Mazzone che mette a terra la veloce del 23-19 nel secondo set. Ancora Mazzone, col muro sulla pipe di Leon dopo un’azione difensiva clamorosa, fa alzare in piedi tutto il PalaPanini che sostiene la squadra anche per tutto il quarto set. Poco dopo le 20:30, poi, l’uscita ordinata.

a.t.