Renzetti si inventa due assist Giovannini ispira Bonfanti

Narciso senza colpe.. Troppe incertezze in fase. difensiva. Gara ordinata. per Magnino

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NARCISO 6 Non può fare granché sulle tre reti baresi, sulla prima è sulla traiettoria del tiro di Citro ma viene ingannato dalla deviazione di Baroni.

OUKHADDA 5,5 Un paio di buone ripartenze, ma anche l’indecisione su Mallamo in occasione del terzo gol . (9’ st Ciofani 6 Entra nel momento in cui il Modena comincia la rimonta.

SILVESTRI 5,5 In occasione della seconda marcatura barese sale in ritardo e non riesce a mettere Citro in off-side, per lui una gara anche costellata da più di un fallo.

BARONI 5,5 Pomeriggio complicato. Sul primo gol ospite innesca una carambola che lui stesso conclude con una deviazione che spiazza Narciso, correo con Silvestri in occasione della seconda rete dei galletti. (36’ st Pergreffi sv)

RENZETTI 7 Onora la casacca da titolare con una prova gagliarda sulla fascia, impreziosita da due assist gol per Bonfanti.

MAGNINO 6 Ggara ordinata a centrocampo, ha anche un’occasione per segnare ma calcia a lato da buona posizione.

DI PAOLA 6 Tanti duelli a centrocampo, ci prova da fuori in un paio di occasioni

ARMELLINO 6 Recupera più di un pallone in un centrocampo barese che lascia qualche spazio. Un tentativo da fuori che finisce a lato. (26’ st Scarsella 6 Ha l’occasione del possibile 4 a 3 su un’imbucata di Bonfanti ma viene anticipato sul più bello).

DUCA 6 Gioca dietro le punte in modo ordinato, prova qualche percussione ma non riesce ad incidere (9’ st Ogunseye 5,5 Porta fisicità al reparto offensivo quando Tesser passa alle due punte, ma riesce a combinare pochino).

GIOVANNINI 6,5 Parte con voglia e si crea subito un’occasione, e in generale prova sempre a saltare l’uomo. Mette sulla testa di Bonfanti la palla del 2 a 3.

BONFANTI 8 Giornata che icorderà a lungo. Tre reti di testa una più bella dell’altra, un assist a Scarsella per il possibile gol vittoria e una mano anche in difesa sulle palle inattive. Basta per essere il migliore in campo. Alessandro Bedoni