Rivetti tra centro sportivo e campo "Le strutture prima del grande salto"

Gli obiettivi per la prossima stagione: "Vogliamo migliorarci, ma non salire e scendere subito".

Quando avevamo programmato la stagione, avevamo proprio il decimo posto nei nostri obiettivi. E ci siamo riusciti". Ospite della cena di fine stagione del gruppo ’Armata Gialloblù’, il presidente canarino Carlo Rivetti ha ringraziato e salutato a modo suo i presenti, con la solita chiarezza e ambizione. Rivetti (non commentando il cambio di allenatore) ha parlato di futuro e progetti: "Il primo step per la realizzazione del centro sportivo è arrivato – ha raccontato il numero uno – e sapete bene quanto sia importante avere il centro sportivo. Fondamentale per dare una casa ai nostri ragazzi, metterli in condizione di lavorare bene perché francamente lavorare allo Zelocchi è piuttosto complesso. L’obiettivo dell’anno venturo è quello di migliorare l’anno appena trascorso ma non è ancora quello di fare il salto grande proprio perché serve lavorare sulle strutture. Inoltre, con la concessione per 12 anni del Braglia, abbiamo la possibilità di investire anche sull’altra nostra casa ovvero lo stadio. Io non voglio fare come società vicino a noi, ad esempio la Cremonese, che fa il salto di categoria e poi torna indietro". C’è anche un altro appunto fra le idee e i pensieri di Rivetti: "Stiamo continuando a portare avanti il progetto del museo – ha concluso il presidente – per avere le proprie radici e mostrarle, in un sistema come poi è quello modenese pieno di grandi eccellenze, anche il museo del Modena vorrei entrasse in questo circuito".