
Sì, quellI con la Feralpi sono stati due punti persi. Lo riconosce lo stesso Paolo Bianco: "Non siamo stati gli stessi delle precedenti gare e se il Modena non ha l’atteggiamento che ha avuto nelle prime tre partite può fare fatica contro chiunque. Quella con il Lecco è una sfida che dobbiamo vincere perché giochiamo in casa e vogliamo tornare al successo. Il Modena deve sempre andare in campo per vincere e per riuscirci deve ripetere quello che ha fatto nelle prime tre partite, quando abbiamo conquistato tre vittorie consecutive e meritate. Anche a Cosenza, dove si poteva pure perdere, ma non si va in gol a due minuti dal termine se non hai la volontà di importi".
Il Lecco è senza punti, come lo era la Feralpi, e si chiuderà in difesa. Come stanarlo?
"Il pareggio contro la Feralpi è più demerito nostro che merito loro. Il Lecco è una squadra completamente diversa. Nelle due partite disputate ha avuto atteggiamenti differenti, più prudente contro il Catanzaro, più offensivo contro il Brescia, quando ha tirato 24 volte in porta e fallito due rigori. Se siamo quelli delle prime tre partite non dovremmo avere problemi contro il Lecco. Ma anche con le altre".
I cali nei secondi tempi contro il Pisa e la Feralpi hanno qualcosa in comune?
"No, sono due situazioni diverse. In entrambe le gare, però, gli avversari nella ripresa non hanno mai calciato in porta. Contro il Pisa la squadra ha fatto quello che le chiedevo, nell’ultima mezzora contro la Feralpi è più colpa mia che della squadra, ho fatto scelte che dovevano essere diverse. Quali? Tante…".
Dopo il Lecco ci saranno il Sudtirol in trasferta e il Venezia in casa in otto giorni: ci saranno novità già contro il Lecco? "No, perché la prima partita è quella più importante per arrivare bene, anche mentalmente, alle successive. Per questo metterò in campo la miglior squadra. Poi di cambiamenti ce ne saranno perché fra quelli che giocano meno ci sono elementi che stanno crescendo. È grazie a loro che chi gioca ha alzato il suo livello e questo fa bene alla squadra. E a me che devo scegliere, anche se sono sempre in difficoltà. Sono concentrato sul Lecco, ma devo pure pensare alla partita di martedì contro il Sudtirol e a quella di sabato contro il Venezia. Di sicuro ci saranno novità".
La sostituzione di Gerli contro la Feralpi da cosa è dipesa?
"È stato uno degli errori che ho fatto…".
Fra gli attaccanti c’è tanta concorrenza. Come la vivono? "Fra di loro c’è una sana e bella competitività".
Come sceglie i terzini?
"Dipende molto dagli avversari. Per caratteristiche tecniche e fisiche Guiebre è di un’altra categoria, ma ha un percorso non da difensore a quattro, ha sempre giocato a cinque e quando gli avversari hanno la palla non è quasi mai nella posizione giusta. Ma sta migliorando".
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