Si è conclusa ieri, in maniera improvvisa, una storia lunga quindici anni, quella di Luca Rigolon (nella foto) dietro la scrivania negli uffici diModena Volley. La chiusura è stata repentina, anche se il breve comunicato diramato nella mattinata di ieri fa intendere come le parti siano state d’accordo in questo divorzio che fino a pochi giorni fa nessuno aveva previsto: "La società Modena Volley ringrazia il segretario generale Luca Rigolon e gli augura ogni fortuna professionale e umana. Luca è una persona che ha dato tutto se stesso per questa società, una società che gli sarà sempre grata per ciò che ha fatto. La decisione di separare le proprie strade, decisione condivisa quanto difficile, giunge dopo 15 anni in cui Luca ha arricchito Modena Volley e le persone che ne hanno fatto parte", queste le parole della società.
Giunto in viale dello Sport nel 2008 in ciò che può essere considerato il ’Pedrini 1’, anche se il presidente era Giuliano Grani e prima lo era stato Antonio Barone, Rigolon, segretario generale che aveva decine di mansioni tra biglietteria e tesseramento degli atleti, era una mosca bianca all’interno dell’organigramma societario: ovvero era l’unico ‘superstite’ della gestione precedente al 2013, anno d’ingresso di Catia Pedrini e dei nuovi soci, ed era giunto fino alla conclusione del mandato della ormai ex presidente.
La sua permanenza con la nuova società è però durata lo spazio di pochi giorni. Sembra che assieme al suo, non siano stati rinnovati i contratti a Enrico Bertoni e Stefania Putzu, responsabili della gestione social e digitale.
Chi arriverà al posto di Rigolon? La sua figura professionale, come dicevamo, è discretamente strategica per gli assetti societari, un segretario generale che conosce a menadito meccanismi burocratici delicati e fondamentali per organizzare le stagioni sportive. Dopo la novità di Alberto Casadei nuovo direttore sportivo, un altro ingranaggio che cambia, a testimoniare che l’intenzione di Gabana e Storci è quella di mettere mano e impronta personali alla società che hanno rilevato soltanto un paio di settimane fa, quell’impronta che per ora, almeno da un punto di vista tecnico nella costruzione della squadra, non hanno potuto dare. Il lavoro di Casadei si intensificherà in queste ore per portare a compimento la squadra nel momento della presentazione dei calendari che avverrà con ogni probabilità il 21 luglio.
a.t.