C’è una doppia firma a sorpresa sulla prima amichevole del nuovo Carpi. Col Sona Chievo al Cabassi ci pensa il giovane centrocampista della Juniores Filippo Sabattini (classe 2004) a firmare la doppietta che evita ai biancorossi la sconfitta dopo aver chiuso sotto di 2 reti la prima frazione. Un 2-2 finale che vale poco dal punto vista numerico ma che ha fatto vedere le prime cose interessanti in attacco, nonostante l’assenza di Arlotti riduca al minimo per ora le opzioni offensive, ma ha anche messo in luce qualche meccanismo da oliare in difesa.
Bagatti presenta il solito 4-3-1-2: in porta Balducci; in difesa il raschiettai Casucci a destra, poi Boccaccini, Calanca e Crotti; a centrocampo Yabrè, Ranelli in regia e Laurenti; in attacco Beretta dietro a Sall e Stanco. Meglio i veronesi di Zanini in avvio anche se al 20’ il tecnico Veneto perde per un grave infortunio Bareluni. Il Carpi cerca buone trame ma ha poca profondità e al 27’ Girma apre le marcature con un destro da fuori area sotto l’incrocio che Balducci in tuffo riesce solo a sfiorare. Il Sona Chievo chiude il primo tempo sul 2-0 grazie a un autogol di Calanca al 38’: il capitano voleva servire di testa all’indietro Balducci, uscito però con troppo anticipo dall’area piccola e superato dal pallone che è entrato lentamente in rete.
Il Carpi cambia 11 uomini nel secondo tempo: davanti a Kivila ci sono Matera, Ferraresi, Pica e Dominici, in mediana Bohuali, Olivieri e Sabattini e davanti Cicarevic col tandem ‘inventato’ Togola-Mollicone. Bastano 3’ a Sabattini, su imbucata di Cicarevic, per riaprire i giochi con un tiro secco in area che accorcia. Al 60’ ancora Sabattini, con l’aiuto del palo, fa 2-2 svettando di testa su un corner di Olivieri dalla destra. I ritmi sono bassi, il caldo e la stanchezza si sentono e Bagatti ha tempo per far giocare praticamente tutti: al 79’ Sabattini si guadagna gli applausi quando viene rimpiazzato da Laamane. Poi la gara si chiude 2-2.
Comunque soddisfatto mister Bagatti a fine gara, che fa notare come sia prematuro dare un voto alla squadra, non solo per la condizione atletica che ovviamente non può essere ancora ottimale, ma anche perché il caldo influisce eccome: "Sarebbe sbagliato giudicare i giocatori un momento in cui ancora non possono essere in condizione – dice appunto il mister biancorosso –. Hanno fatto tutto quello che potevano in questo momento. L’importante è che non si sia fatto male nessuno, in un momento in cui le gambe sono ancora ’vuote’". Sorriso ben in evidenza quello di Sabattini, che non poteva cominciare meglio la stagione: "I due gol sono stati spontanei, il primo poi è stato un cioccolatino del mio compagno di squadra, ho solo dovuto metterla dentro".