Sabotic e Pellegrini in prova

GENTE che va e gente che viene dal ritiro del Carpi, come accade un po’ ovunque a fine luglio. Chi va, verso la pianura, è Alessio Sabbione, che ieri pomeriggio è rientrato a Carpi in attesa che arrivino i documenti per la firma sul trasferimento a titolo definitivo al Bari. Il jolly genovese firmerà per 4 anni col club pugliese, ormai manca solo il nero su bianco. Chi arriva in altura invece si aggiunge alla pattuglia a disposizione di mister Riolfo. Si tratta di due difensori, Minel Sabotic ed Eros Pellegrini, entrambi in prova, visto che il Carpi al momento non può tesserare finché non scenderà il monte ingaggi. Classe ’94, di nazionalità montenegrina ma emiliano d’adozione, Sabotic nella scorsa stagione ha giocato 14 gare all’Albinoleffe.

NASCE come centrale, ma può adattarsi anche a fare il terzino e dopo essere cresciuto nel Sassuolo e aver debuttato fra ‘grandi’ in Eccellenza a Rolo, era stata l’annata super 2013-14 alla Correggese (29 gare e un gol in D) a farlo notare dalla Reggiana, con cui è rimasto per 3 campionati di C, mettendo insieme 71 gettoni, quasi tutti da titolare, e segnando anche un gol. Due anni fa il passaggio al Pisa (14 gare e una rete), poi lo scorso anno da ottobre ha giocato con il club seriano. Più vecchio di 4 anni è Eros Pellegrini, classe ’90, difensore che ha concluso da marzo a giugno la stagione scorsa col Montebelluna in D dopo 6 mesi al Fano in C (13 gare). Alle spalle ha oltre 150 gettoni fra i professionisti, spesi quasi tutti in C con le maglie di Pavia, Viareggio, Pisa, Siena e Pordenone, oltre a un passaggio al Palermo con la Primavera. Pellegrini è un terzino che può giocare a destra (anche da esterno alto) ma si adatta anche a sinistra.

ENTRAMBI lavoreranno con Riolfo in questi ultimi due giorni di ritiro a , visto che la truppa biancorossa domani mattina dopo la colazione partirà verso Frontone, nelle Marche, dove starà un’altra settimana. «Stiamo lavorando duramente – le prime parole di mister Riolfo dal ritiro – si soffre e si cerca di preparare le prime idee tattiche e tecniche insieme al lavoro fisico. I ragazzi stanno rispondendo bene, con voglia e spirito, vediamo di trovare pian piano i sincronismi giusti. La location è perfetta per il ritiro, albergatore e albergo sono molto ospitali, il campo nonostante qualche acquazzone si presta benissimo al nostro lavoro. Il girone B? Ci sono piazze storiche e molto ambiziose. Sarà un campionato duro, cercheremo di farci rispettare al meglio».

Davide Setti