"Salvo solo i primi 35 minuti Dopo sono venute meno le gambe"

Il neo allenatore del Carpi: "La Samb ha mostrato tutte le sue armi, noi senza forze siamo crollati"

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO

Peggio di così non poteva pensare di debuttare Luciano Foschi, tradito soprattutto dal crollo del Carpi nella ripresa, dopo un buon impatto sulla gara. Il mese senza allenamenti per il virus era un’incognita e si è rivelato un macigno troppo pesante per la squadra biancorossa. "L’unica cosa da prendere di buono – spiega Foschi nel dopo gara – sono stati quei 35’ del primo tempo dove avevamo degli equilibri ed eravamo compatti. Lì abbiamo fatto un buon calcio, facendo un gol molto bello e sfiorando il 2-0. Dopo purtroppo sono venute meno le gambe e abbiamo perso le distanze, giocoforza una squadra che ha qualità come la Samb ha fatto vedere tutte le sue armi. Se ti manca la forza per andare a contrastarli gli lasci campo e noi siamo crollati".

L’analisi di Foschi si concentra sul crollo della ripresa. "Nel secondo tempo eravamo lunghi – prosegue – siamo mancati in tutto. Lo sapevamo che avremmo avuto difficoltà fisiche, quando sei fermo per un mese per il Covid lo paghi. Per questo dobbiamo cercare di lavorare nella mentalità: per fare calcio ed essere propositivi bisogna stare bene fisicamente, nella seconda parte ci è mancato proprio questo e lì dovevamo usare più la testa per cercare di non buttare via tutto quanto di buono fatto in avvio. Invece, subìto il terzo gol, ci siamo demoralizzati ed è la cosa che mi fa arrabbiare più di tutte, non è accettabile andare incontro a brutte figure di questo tipo, non come prestazione ma come mentalità".

Per i biancorossi c’è giusto il tempo di digerire le cinque scoppole perché mercoledì al Cabassi arriva la Feralpi Salò. "Dobbiamo cancellare in fretta il secondo tempo e ripartire da quasi tutto il primo tempo, fino all’1-1 che è stato un gol preso in modo strano, perché loro non avevano mai tirato in porta fino a lì. Purtroppo il 5-1 è decisamente largo, la Samb ha finalizzato tutto, nel primo tempo hanno avuto 2 occasioni e hanno fatto 2 gol, il nostro 2-0 è invece finito sulla traversa. La Feralpi? Ai ragazzi a fine gara ho detto che è dura ma dobbiamo già archiviarla, giocheremo contro un’altra squadra forte, sapevamo quello che si rischiava giocando ogni tre giorni, ma possiamo subito rifarci, dobbiamo essere arrabbiati e questa rabbia trasformarla in campo mercoledì".

Il gol che ha fatto svoltare la gara lo ha firmato Federico Angiulli, uno degli specialisti del tiro da fuori del girone, che questa volta ha trovato sulla punizione da 40 metri la complicità di un Rossini distratto. Per lui una risposta alle voci di un possibile addio arrivate in settimana. "In passato avevo già provato a tirare su punizione – racconta – da quelle distanza, ero stato sfortunato colpendo il palo. Stavolta è andata meglio e il portiere mi ha dato una mano. Sono contento del gol perché ha chiuso la partita ed è una bella risposta della squadra alla sconfitta contro il Padova. Per me non è stata una settimana facile. A quanto pare quando non c’è nessuna notizia da dare, allora la stampa si inventa qualcosa".

Davide Setti