Sanguinetti fa la differenza, Stankovic efficace

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BRUNO 7 La doppia che gli fischia Puecher a metà quarto set lo fa giustamente innervosire, e per un attimo sbanda con alcune alzate e alcune scelte poco accurate. Per il resto se Modena è stata capace di chiudere sopra al 50% contro i colossi scaligeri, buona parte del merito passa anche dalle sue idee.

LAGUMDZIJA 7,5 Passa alcuni momenti di difficoltà evidente, scontrandosi contro un muro che sembra invalicabile. Dal terzo set però inizia a capire bene quello che deve fare: colpi lunghi in posto sei, non alla massima potenza. Diventa così il fedele scudiero di Earvin Ngapeth verso la vittoria.

NGAPETH 8 La percentuale d’attacco è sporcata da un paio di errori d’ingordigia sul finale di partita, ma quello che il francese mette insieme tra battuta, difesa, ricezione e contrattacchi è qualcosa che ancora raramente si vede su un campo da pallavolo. La versione migliore di sé, senza dubbi.

RINALDI 6 Il più in difficoltà dei tre attaccanti, sa trovare sprazzi di qualità quando serve, su rigiocate difficili e non sempre gestibili. Regge bene in ricezione.

SANGUINETTI 7,5 I numeri in attacco sono buoni, a muro fatica ma ci mette un paio di acuti. La differenza nella sua prestazione la fa la battuta, soprattutto perché la sua prima serie gira il primo set e con esso la partita.

STANKOVIC 7 Quasi non ti accorgi che sia in campo, poi chiude col 71% in attacco e 3 muri, tutti discretamente importanti. Chapeau.

ROSSINI 7 Verona a un certo punto lo elegge a bersaglio preferito. Non un’ottima idea, contro questo Rossini.

SALSI e SALA 7 Il primo inventa a una mano e con coraggio imbecca Sanguinetti, il secondo in torsione e di prima intenzione mette a segno un cambiopalla fondamentale nel terzo, fanno entrambi il loro dovere anche nel quarto. Bravissimi.

ALL. GIANI 7,5 Bravo a far dimenticare a tutti e anche a se stesso la brutta prestazione di Perugia, bravissimo a preparare il match. Modena fa tutto quello che doveva fare per battere Verona. E infatti la batte.

a. t.