Saric, un predestinato alla guida del Carpi

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Tre settembre 2017, Antonio Calabro al «Picco» di La Spezia si gioca una carta a sorpresa: dal 1’ in campo nella mediana biancorossa c’è un 20enne tutto furore, si chiama Dario Saric, è stato forgiato nel settore giovanile biancorosso e in quel successo 1-0 firmato da Mbakogu (e dalle parate prodigiose di Colombi) fa un figurone. Sembra l’imprimatur di un predestinato, anche se in questi due anni col (43 gare giocate fra B e C) la parabola del ragazzo nato a Cento ma di sangue bosniaco ha vissuto alti e bassi. Domenica a Gubbio, a coronamento di un mese strepitoso, Saric ha trovato la prima rete stagionale con una bordata di destro festeggiata sotto la curva carpigiana. Lo cercava da tanto il primo sigillo biancorosso, dopo i 2 segnati col Siena a 19 anni. E nemmeno l’entrataccia da killer di Munoz a inizio ripresa che lo ha messo ko (taglio al ginocchio, ma col Fano ci sarà) gli ha fatto perdere il sorriso. In questo il numero 10 (vinto all’asta a suon di rilanci sull’amico-rivale Maurizi…) sposta gli equilibri. Riolfo lo ha inventato trequartista e lì, a ridosso dei 16 metri, il suo strapotere fisico può davvero essere devastante. Dopo la prima ottima stagione di B (24 gare più 3 di Coppa) l’anno scorso era finito in un tunnel difficile da spiegare. Nove minuti giocati con Chezzi (che lo aveva già avuto in D a Castelfranco), poco più di 100’ in 8 mesi con Castori (una sola da titolare da esterno sinistro ad Ascoli) lo avevano trasformato da uomo simbolo a «desaparecidos». Il patron Bonacini lo scorso dicembre alla domanda sul suo scarso utilizzo rispose così. «Saric non ha più gli occhi della tigre, gliel’ho detto. Ora accetta la panchina e non sta facendo nulla per cambiare la situazione. Deve capire se vuole giocare in una modesta C o stare in B. In base al suo potenziale non rende come vorremmo». A Gubbio il suo percorso di rinascita si è definitivamente completato

·DERBY il Gos ieri ha deciso di assegnare ai tifosi gialloblù, oltre alla curva ospite, anche il settore distinti per la gara -Modena di giovedì 24 al Cabassi