Sassuolo celebra Djuricic ma aspetta i gol di Caputo

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E ‘Ciccio’? Nel Sassuolo che miracola Djuricic (due gol in una gara e mezzo, per il fantasista setbo), e Boga (un gol e un assist sulla stessa distanza) e propone in Berardi bomber di altissimo livello manca lui. Francesco Caputo, bomber extralarge – 16 gol nell’Empoli la stagione scorsa – cui il Sassuolo, acquistandolo queste estete, aveva chiesto il gol che non c’erano la stagione scorsa, da centravanti che non c’erano nemmeno loro. E invece, sorpresa, i gol del Sassuolo ci sono – 5 nelle ultime tre gare, non un dettaglio – ma quelli di Caputo no.

I numeri. Oltre 430’ su 450’ possibili per il bomber ex Empoli nelle prime cinque gare della stagione. Le stimmate dell’indispensabile scritte in un un palo, tre gol e due assist a scriverne l’imprescindibilità nella fase offensiva neroverde. Quella che senza Caputo non funziona(va). Poi la china: nelle ultime tre gare due assenze dall’undici iniziale, 97’totali in campo a cucirgli addosso il ruolo di chi indispensabile non è, o non sarebbe più. Panchina, non particolarmente gradita, pare, contro l’Atalanta, in campo contro l’Inter e panchina al Bentegodi, dove ‘Ciccio’, sacrificato al turnover, va in campo giusto per 7’ più recupero. Poi festeggia, ok, ma mica è tutto come prima, anzi…

Il digiuno. Segnò a Torino alla prima stagionale, Ciccio, ha spaccato Sassuolo –Spal con una doppietta, ma da lì in avanti – al netto dell’assist per Djuricic contro l’Inter, si è consegnato a quell’oblio cui lo ha costretto anche il Deze. Sottoponendolo, parola di mister che lo volle fortissimamente questa estate, a rotazioni dovute. Nessun caso, ci mancherebbe, ma i numeri sono quelli, e dicono che ‘Ciccio’ ha frenato, ed è tuttora in frenata. Così così a Parma, in panchina con l’Atalanta, in campo senza troppa fortuna contro l’Inter e confinato di nuovo in panchina, al Bentegodi, fino al minuto 83, contro il Verona. Fanno pochi minuti, e fanno quattro gare e mezza senza gol, per il bomber ex Empoli, che è pronto tuttavia a sfidare, da qui a domenica, se stesso, e a miracolare il Sassuolo sulla scorta della nota legge dei grandi numeri che sembra sorridergli.

Doppio tabu’. Non ha mai segnato alla Fiorentina, lui che a Empoli ha giocato due stagioni e coi viola qualche conto in sospeso ce l’ha, né al Lecce, pugliese di Altamura e orgogliosamente barese e biancorosso. La settimana chiama, per il Sassuolo vale già doppio e chissà se il bomber ex Empoli risponde. La Sassuolo neroverde se lo augura, anche perché il Sassuolo de nove punti mica basta a se stesso: va bene il miracoloso Djuricic di questo tempi, va bene Boga e va benissimo il solito Berardi ma, ad un mese e un po’ da Sassuolo-Spal, è tempo che Ciccio ridia segno di se.