Sassuolo ko con il Psv, ma la squadra sta bene

I neroverdi perdono nella seconda amichevole del mini ritiro spagnolo dopo aver trovato il vantaggio con Frattesi, Berardi in gran forma

Migration

sassuolo

1

psv eindhoven

2

SASSUOLO: Consigli (61’ Pegolo), Toljan (91’ Cannavaro),Tressoldi (61’ Romagna), Ferrari (61’ Ayhan), Marchizza (61’ Rogerio), Frattesi (61’ Thortsvedt), Henrique (61’ Obiang), Traorè (61’ Henrique, 91’ Antiste), Berardi (61’ Defrel, 115’ D’Andrea), Pinamonti (61’ Alvarez), Ceide (61’ Laurientiè). All. Dionisi (Zacchi, Abubakar) SASSUOLO 61’: Pegolo, Toljan (91’ Cannavaro), Romagna, Ayhan, Rogerio, Thorstvedt, Obiang.

PSV EINDHOVEN: Benitez (61’ Waterman), Teze (61’ s.t. Hoever), Obispo (61’ Ramalho), Sangare (61’ Gutierrez), Madueke (61’ Ferreira), Van Den Heuvel (61’ El Ghazi), Sabibari (61’ Branthwaite), Mwene (61’ Veerman) , Max (61’ Bakayoko), Vertessen (61’ Ledezma) , Oppegard (61’ Nasso, 111’ Van Duiven). All. Van Nistelrooy (Drummel)

Reti: 58’ Frattesi, 63’ El Ghazi, 75’ Bakayoko

di Stefano Fogliani

Questa volta perde il Sassuolo, mai buoni segnali fatti intravvedere dai neroverdi in occasione dell’amichevole giocata e vinta contro l’Olympique Marsiglia (3-2 grazie ai gol firmati da Berardi, Pinamonti e Thorstvedt) una settimana fa restano. Gli olandesi del PSV vincono, in rimonta, ma il Sassuolo fa quanto deve lungo i quattro tempi in cui di dipana l’amichevole.

Graffia la squadra neroverde, con Berardi, a tratti imprendibile, e Traore – l’ivoriano, schierato mezzala, scheggia la traversa alla mezz’ora – certificandone il recupero, colpisce con Frattesi che lo manda in vantaggio ma poi cede alle stanchezze e al turnover. E si consegna al PSV, che raggiunge, sorpassa e chiude vittorioso nonostante l’insistito forcing finale che il Sassuolo spinge verso la porta olandese. Con protagonisti a loro modo inediti: per Pinamonti (in foto) entra Alvarez, e dopo l’ora dio gioco si rivede anche Defrel, che rimette piede in campo.

Ma il francese, che mancava da fine agosto, non basta a garatire il passi che serve all’attacco neroverde, come non basta l’inserimento, sui titoli di coda, di D’Andrea e nemmeno quello di Lurentè, cui nell’undici iniziale viene preferito Ceide.