Sassuolo, quattro test di lusso per il rilancio

Match amichevoli contro Olympique Marsiglia, Inter, Psv Eindovhen ed Empoli. Traorè verso il recupero: "Sto bene, mi alleno al 100%"

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Ci sono, già annunciati, i match amichevoli contro Olynpique Marsiglia e Inter, ma dall’agenda del Sassuolo che plana verso la ripresa del campionato emergono altri due test non male per il gruppo, contro PSV Eindhoven ed Empoli. Il sito ufficiale del Sassuolo ha dato conto ieri di un poker di gare che il Sassuolo giocherà tra domenica e fine anno, dando modo al tecnico Alessio Dionisi di valutare sia le condizioni dei singoli che quelle di in collettivo che alla pausa è arrivato con il fiatone, tradottosi in 4 punti nelle ultime 7 gare. Ecco allora le tappe che scandiscono il cammino del Sassuolo verso il 2023: la prima, a Marbella, domenica alle 16 contro l’Olympique Marsiglia e la seconda contro un altro club straniero, che come il Sassuolo e i francesi, ha scelto la Spagna come sede della ‘preparazione invernale’, ovvero il PSV Eindhoven, che i neroverdi affrontano sabato 17 alle 15. Subito prima di Natale, venerdì 23 alle 16, al Castellani c’è invece Empoli Sassuolo mentre il ‘poker’ lo chiude l’amichevole di giovedì 29, al Mapei Stadium, contro l’Inter. Nel frattempo, ieri la squadra è partita per la Spagna, dove resterà per 10 giorni ospite del centro sportivo ‘Dama de noche’ di Marbella: l’urgenza, in casa neroverde, è da una parte recuperare gli infortunati, dall’altra rimettere in condizione giocatori non ancora al top tra i quali Traorè, che ieri prima della partenza per la Spagna ha fatto il punto, su di sé e non solo. "Finalmente so bene e ho ricominciato ad allenarmi al 100", ha detto a Sky il giocatore ivoriano: la stagione scorsa, nel girone di ritorno, era stato tra i protagonisti del gruppo di Dionisi, la frattura che lo ha tenuto fuori fino a ottobre lo ha condizionato e non poco, fin qua. Trentuno gare e 7 gol la stagione scorsa, per lui, appena 6 – e solo 230’ in campo – quest’anno, senza graffi ad una porta avversaria che si è fatta piccolissima. "Segnare è bello, ma conta la squadra", ha detto ancora Traore, che sulla squadra – quella neroverde, s’intende - punta ad occhi chiusi. "Ci toglieremo soddisfazioni", la promessa dell’ivoriano, che chiede al ‘miniritiro’ cominciato ieri altra benzina, fisica e mentale, con cui riempire il serbatoio in vista della ripresa del campionato.

Stefano Fogliani