Segnali di ripresa da Pinamonti, Thorstvedt a ritmo basso

Segnali di ripresa da Pinamonti, Thorstvedt a ritmo basso

Segnali di ripresa da Pinamonti, Thorstvedt a ritmo basso

CONSIGLI 6. Paratona in avvio su Caldara, ma a gioco fermo. Replica, ancora su Caldara, al 6’ di recupero, ma anche in questo caso il gioco era fermo.

TOLJAN 6. Rimedia con l’esperienza e il senso della posizione al gap tecnico che lo separa da Maldini jr. Che esce, tuttavia, anzitempo.

ERLIC 6,5. Si fa valere sui palloni alti e non solo: da ex sentiva particolarmente il match e le occasioni per farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi lo Spezia, che attacca con buona continuità, non gliele fa mancare. Blinda il successo neroverde con una gran chiusura al 5’ di recupero. FERRARI 6,5. Mura Ekdal al pronti-via, rimedia su Nzola al 7’. Solido e puntuale, mette la giusta attenzione anche in impostazione.

ROGERIO 6,5. Amian attacca sulla sua fascia, dove corre anche Gyasi e incrocia Ekdal: tanto basta al brasiliano a restare sulle sue e a limitare le avanzate. Ma quando sale più spesso, nella ripresa, per poco non segna.

THORSTVEDT 6. Non giocava titolare da 3 mesi e mezzo e il ritmo, in effetti, è quello che è. Tra i primi ad alzare il pressing, fa valere mezzi fisici importanti (13’ s.t. Frattesi 6. In panchina a sorpresa, prova a ‘vendicarsi’ preparandosi il gol al 73’, ma calcia in curva)

LOPEZ 6. Sempre ben dentro al gioco, anche se spesso pressato con profitto dalla mediana bianconera. E sempre un po’ troppo nervoso…

HENRIQUE 6,5. Continuo nel palleggio, puntuale nel proporsi e nel proporre verticalizzazioni: il ritmo imposto al match dallo Spezia, tuttavia, lo manda in apnea obbligandolo a qualche pausa di troppo. Ha la palla del vantaggio, la inzucca su Dragowski, ma mette il piede nell’azione che porta al rigore (30’ s.t. Harroui 6,5. Scheggia il palo: buon impatto sul match)

BERARDI 7. Nikolaou e Ampadu strigono su di lui, che ha comunque modo di andare vicinissimo al gol poco dopo la mezz’ora. Lo trova nella ripresa, su rigore: comunque decisivo (40’ s.t. Marchizza s.v. Dentro nel finale)

PINAMONTI 6. La prima insidia a Dragowski, che sventa in uscita, la porta lui. Dopo fatica, ma c’è (30’ s.t. Defrel 6. Le solite corse alla ricerca dell’ormai famoso 50mo gol)

LAURIENTÈ 6,5. Rogerio che nel primo tempo avanza di rado lo consegna al raddoppio praticato dai difensori spezzini. Meglio nella ripresa: il rigore lo causa una sua conclusione (30’ s.t. Bajrami 6. Buone intuizioni. Un po’ compassato, però quando nel finale i giri si alzano).

Stefano Fogliani