A bordo campo in quel di Monza, in un palazzetto che le evoca ricordi dolci e amari, c’era anche Giulia Gabana. La sua prima volta da presidente ‘avversaria’, anche se la Vero Volley è un’altra società rispetto all’Acqua Paradiso che fu di suo padre Marcello e poi sua dopo la tragica e improvvisa scomparsa del fondatore della Gabeca, una vita a Montichiari e gli ultimi anni a Monza. "A dieci anni di distanza fa strano rientrare nel palasport dove sono stata presidente – racconta l’attuale padrona di casa in viale dello Sport –. Ho avuto un po’ un colpo al cuore, credo sia normale e bello così: la vita è veramente pazza, ero già tornata qui ma mai con questo ruolo. Il destino è strano e sorprendente". Un pensiero, ovviamente, al papà: "Sono sicura che mi stia guidando dall’alto e tutto ciò che avviene ed è avvenuto in questo periodo è con lui al mio fianco. Con l’Acqua Paradiso pensavo di aver chiuso la mia esperienza nel mondo della pallavolo, invece ora sono qui, la più lampante delle dimostrazioni che non bisogna mai dire mai". L’analisi della presidente si sposta poi su una stagione che ha vissuto due momenti agli antipodi: "Le emozioni di questa prima parte di stagione sono state forti ma i nostri ragazzi sono stati davvero bravi: lo sapevamo, sarebbe stato un inizio difficile con una squadra nuova e giovane, gli atleti della rosa dovevano conoscersi e prendere confidenza col campo e l’uno con l’altro. Ma io l’ho detto fin dalla serata di presentazione: secondo me avremo soddisfazioni quest’anno. Senza mai mollare nei momenti di difficoltà, tenendo alto il morale, stiamo riuscendo a fare qualcosa di buono e siamo qua".
Infine Giulia Gabana svela un piccolo segreto sulla gara di Monza: c’era un premio in palio per la vittoria della partita. "Avevamo chiesto ai ragazzi di arrivare nelle prime quattro – sorride la presidente di Modena Volley, ben soddisfatta di poter giocare i quarti di finale della coppa nazionale in casa, tra le mura amiche del PalaPanini – promettendo un premio se avessero vinto con Monza perché ci serviva giocare i quarti di finale di Coppa Italia in casa. Ma soprattutto ci serve posizionarci bene in classifica e far capire agli avversari che Modena c’è: è un obiettivo che stiamo riuscendo a portare avanti e siamo fieri di questo".
a. t.