Serie C, verso la trasferta con la Pianese. Carpi, attenzione all’ex Mignani. Ieri una meteora, oggi trascinatore

Il figlio d’arte dell’ex tecnico del Modena oggi una delle punte fra le più temibili.

Carpi, attenzione all’ex Mignani. Ieri una meteora, oggi trascinatore

Il figlio d’arte dell’ex tecnico del Modena oggi una delle punte fra le più temibili.

A Carpi era arrivato dal Montevarchi ad appena 19 anni nell’estate tormentata (per i biancorossi) del 2021, quando in poche settimane il patron Claudio Lazzaretti dovette rimettere in piedi la nuova Athletic dopo il fallimento del vecchio Carpi Fc. Guglielmo Mignani (foto) restò pochi mesi in biancorosso, venendo ceduto a gennaio al Lornano Badesse. Pur con un fisico possente e sprazzi di classe non riuscì a trovare spazio in quel Carpi che in pochi mesi passò di mano da Bagatti a Gallicchio e poi a Togni, mettendo insieme appena 9 gettoni fra campionato e coppa con un assist (nel 2-1 sul Ravenna in Coppa). Era difficile ipotizzare che 3 anni dopo il figlio d’arte (il padre Michele, ex tecnico del Modena, ora guida il Cesena in B) sarebbe diventato un attaccante prima da grandi numeri in D e poi capace di spostare gli equilibri anche in C con la Pianese (3 gol e un assist in 9 gare per Mignani fin qui) e che domenica, per i ragazzi di mister Serpini, sarà il pericolo numero uno nella trasferta in Toscana. Forza fisica, tecnica e fiuto del gol si mixano nel classe 2002, che è cresciuto a vista d’occhio passando già dagli 8 gol del campionato successivo (2022-23) vissuto fra Poggibonsi e Orvietana e poi è esploso definitivamente l’anno scorso, quando con i suoi 19 centri (più 4 assist) in 36 gare ha trascinato la Pianese al ritorno in C, contendendo a lungo anche lo scettro di attaccante più prolifico dei 9 gironi di D al biancorosso Saporetti. Un primo incrocio fra i due bomber c’è già stato lo scorso 15 maggio nell’1-1 della Poule scudetto al "Cabassi", quando Mignani giocò dal 1’ senza trovare la rete, mentre Saporetti subentrò nella ripresa firmando il gol del pari. Ma la sfida di domenica a Piancastagnaio varrà sicuramente di più.

Dal campo. A parte Cortesi, nell’allenamento di ieri era assente il solo Amayah, alle prese con la febbre, mentre hanno smaltito il virus sia Mandelli che Puletto, così come Calanca è recuperato dal fastidio accusato sabato scorso col Pontedera. Ampia scelta soprattutto in attacco.

Arbitro. La gara con la Pianese sarà diretta da Giuseppe Rispoli di Locri (alla prima assoluta coi biancorossi), coadiuvato da Galieni di Ascoli e Antonicelli di Milano, quarto ufficiale Ancora di Roma 1.

Davide Setti

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