"Servirà pazienza, noi saremo al cento per cento"

Bruninho rassicura sulle condizioni della squadra e ’chiama’ i tifosi: "La loro spinta è determinante" .

"Servirà pazienza, noi saremo al cento per cento"

"Servirà pazienza, noi saremo al cento per cento"

Chi se non il capitano, se non colui che di finali ne ha già giocate a decine, per presentare il punto più alto raggiunto da Modena nei suoi ultimi quattro anni di storia, una finale di Coppa Cev che i gialloblù si augurano possa finire con un oro al collo. È Bruno Rezende a fare le carte a una partita che in viale dello Sport sentono moltissimo.

Bruno, anche per lei è un giorno speciale?

"Non è un giorno come gli altri, certo. Una finale è sempre un momento speciale per qualsiasi giocatore, indipendentemente da quante ne hai giocate. Tornare a farne una al PalaPanini sarà indimenticabile".

Come si pulisce la mente dalla serie contro Piacenza?

"Cerco di prendere il lato positivo delle cose, è una fortuna avere la possibilità di giocare una finale di Coppa Cev in mezzo a una serie di playoff così difficile. Puoi rinfrescare i pensieri, non avere la testa soltanto su una squadra. Per noi è una fortuna".

Il pubblico farà la sua parte? "Speriamo di giocare davanti a un palasport pieno. È sempre importante per noi. Con Piacenza siamo quasi sempre stati sotto nel punteggio, ma dagli spalti ci arrivava la forza per stare in partita o rientrare. Avremo bisogno di questa spinta anche col Roeselare, il pubblico caldo può mettere pressione ai nostri ospiti".

Ngapeth acciaccato, Rossini con un dito lesionato, Rinaldi con la schiena malconcia. Preoccupati?

"No, saremo tutti al cento per cento. Domenica abbiamo avuto qualche problemino, ma in una stagione così succede, è normale non essere sempre tutti al massimo della forma. Di squadra sappiamo affrontare queste situazioni, ma domani è una finale, saranno tutti molto carichi".

Che squadra è il Knack?

"Roeselare è una squadra con cui dovremo avere pazienza: giocano bene a pallavolo, sbagliano poco. In più D’Hulst fa viaggiare bene la palla in regia, per questo dovremo essere aggressivi con la battuta per cercare di staccargli la palla. A lui piacciono molto i primi tempi, la nostra prestazione al servizio sarà fondamentale, così come la pazienza: loro coprono, difendono, giocano parecchi palloni".

Infine il risultato. Volete ripetere l’andata col Belchatow?

"Sarebbe un passo importante vincere 3-0 o 3-1. Forse non cambia tantissimo, ma in due gare col golden set riuscire a fare tre punti nel primo match è un bel passo. Non dobbiamo però pensare al risultato ma a palla dopo palla".

Alessandro Trebbi