Silvestri torna al suo posto e affianca Cittadini Oukhadda e Azzi, si punta sulla velocità di Diaw

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Cambiamenti in vista. Resta solo da capire se Tesser vorrà fin da subito proprorre un Modena di partenza più ’chiuso’ con il 3-5-2 oppure se vorrà semplicemente modificare qualcosina per poi adattarsi alla gara strada facendo.

Per quanto il tecnico abbia esplicitamente dichiarato di aver provato la difesa a cinque durante la settimana, optiamo per la seconda opzione perchè le ultime indicazioni della rifinitura svolta ieri ci portano a pensare ad una squadra che sì cambierà qualcosa ma più negli uomini che nelle scelte tattiche. Silvestri è pronto al rientro da titolare dopo alcune partite, prenderà il posto di De Maio al fianco di Cittadini al centro della difesa. Pergreffi, così come Gerli, si rivedrà solo dopo la sosta. Oukhadda e Azzi sugli esterni, entrambi in odore di nazionale (rispettivamente marocchina e italiana, Azzi per ora sarà ancora visionato).

A centrocampo rientra, forzatamente, Armellino perchè a Tesser serve l’esperienza dell’ex Monza e con il suo ritorno Magnino potrebbe traslocare in cabina di regia con Gargiulo a chiudere il reparto. Azzardiamo il doppio trequartista dietro all’unica punta che sarà Diaw, scelta che valorizzerebbe il gioco profondo e in velocità che il Modena adotterà oggi per sorprendere la difesa del Genoa. Tremolada e Mosti potrebbero essere i due fantasisti, Giovannini e Marsura a gara in corso. Falcinelli sarà a disposizione, ma non è al meglio. Seppur complicata, Genoa è tappa molto delicata.

La classifica canarina non è bella da vedere ma anche solo muoverla significherebbe passare una pausa diversa, le ultime sei sono racchiuse in 5 punti (Pisa 1, Como 2, Modena 3, Perugia 4, Venezia 4, Sudtirol 6, Parma 6).

Alessandro Troncone