Sir Perugia da favola, espugnato il PalaPanini

I Block Devils si impongono ancora al tie-break a Modena e rimandano il verdetto a gara-5. Mercoledì al PalaBarton in palio la finale

Modena

2

SIR SAFETY PERUGIA

3

(25-21, 17-25, 16-25, 25-19, 12-15)

: Abdel-Aziz 19, Ngapeth E. 15, Stankovic 9, Leal 6, Mossa de Rezende 1, Sanguinetti, Rossini (L), Van Garderen 9, Mazzone 4, Sala 3. N.E. – Ngapeth S., Salsi. All. Andrea Giani.

PERUGIA: Leòn 20, Anderson 17, Rychlicki 11, Solé 9, Ricci 9, Giannelli 5, Colaci (L1), Ter Horst 1, Plotnytskyi, Travica. N.E. – Dardzans, Mengozzi, Russo, Piccinelli (L2). All. Nikola Grbic.

Arbitri: Marco Zavater (RM) ed Umberto Zanussi (TV). LEO (b.s. 26, v. 4, muri 6, errori 7). SIR (b.s. 19, v. 8, muri 20, errori 10).

di Alberto Aglietti

Appassionante, incerta, emozionante e infinita, la semifinale scudetto lascia aperta la porta alla Sir Safety Conad Perugia che trionfa ancora al Pala-Panini e rimanda il verdetto nell’epilogo tricolore. Affonda in gara-quattro Modena tornata al gran completo ma meno convinta di tre giorni prima. Gli ospiti giocano la partita del cuore e trionfano dopo oltre due ore di battaglia. Al via i bianconeri partono bene ma due lunghezze di vantaggio vengono ribaltate da 4 punti consecutivi non privi di colpe proprie (7-5). La battaglia torna in equilibrio e si lotta punto a punto sino a che il turno al servizio di Leal sblocca pesantemente (17-12). Entra Ter Horst che si fa subito vedere ma poi Sala pesca tre ace consecutivi che mettono a nudo i problemi avversari in ricezione (21-14). Un paio di muri diminuiscono il ritardo (22-19). Ma l’uno a zero arriva su errore in battuta di Rychlicki. Invertiti i campi l’avvio è l’esatto contrario con gli ospiti che iniziano peggio ma rovesciano (4-6). È ancora dal muro (saranno sette) che arriva la spinta perugina per un allungo (7-11). Sbloccata mentalmente la squadra umbra va in crescendo con un Leòn imperioso che inchioda i palloni a terra (13-23). È un muro di Rychlicki a rimettere in parità. Nella terza frazione è ancora il muro perugino a placare gli ardori dei pericolosi attaccanti rivali (4-6). 5-9 dai nove metri Leòn permette di divaricare le distanze (9-17). Anderson resta concentrato e sancisce il due ad uno. Il quarto frangente vede i modenesi schierare Van Garderen il luogo di Leal e prendere il comando (8-5). Ha un sussulto d’orgoglio Ngapeth che a rete e a fondo campo incide (16-11). Entra Plotnyskyi ma non cambia nulla e la sentenza è rimandata. Al tie-break Leòn pesca due ace nel momento topico (11-14). L’errore dei canarini rimanda tutto allo spareggio di mercoledì (alle ore 20.30) al PalaBarton).