Solo sette punti in sei gare, così il Carpi ha dilapidato tutto

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CARPI

Un mese e mezzo da incubo, in cui il Carpi ha disperso tutto quello che aveva faticosamente costruito nei primi 50 giorni di campionato. Dal poderoso 2-0 alla capolista Giana del 30 ottobre scorso (unico ko dei lombardi) che aveva portato la squadra di Bagatti a -1 dalla vetta fino all’attuale -8, frutto di appena 7 puntii nelle successive 6 giornate, con 2 successi (Lentigione e Scandicci), un pari e 3 ko e il sorpasso al 2° posto subito dal Forlì. Difficile spiegarsi come quella vittoria davanti a oltre 1.200 spettatori (record per una gara del girone ’D’ quest’anno) sia diventata il punto da cui è cominciata la discesa, abbinata al progressivo scoramento anche dell’ambiente. A Correggio, sette giorni dopo il big match vinto, c’erano 800 carpigiani, ma quella sconfitta, seguita dal ko in trasferta a Lodi, dalla rimonta in 11 contro 9 subìta a Crema e dal primo tempo sciagurato di domenica col Ravenna ha portato alla prima contestazione da parte di quei tifosi che domenica sera, dopo il 2-4, il patron Lazzaretti ha ringraziato per l’attaccamento. In questo continuo saliscendi che sta caratterizzando la stagione del Carpi, la certezza è la fiducia in Massimo Bagatti, rinnovata anche dopo il Ravenna. Da lui si ripartirà, così come – è ipotizzabile – da qualche novità di mercato, col Carpi che cerca sempre una prima punta ma anche un difensore centrale. Col Ravenna è finito in tribuna Villa, candidato a salutare, occhio anche a Ferraresi che ha un paio di richieste per poter giocare di più. L’obbligo che ha la squadra biancorossa è quello di chiudere al meglio andata e 2022 nelle ultime due sfide con Riccione e Corticella per non sotterrare a dicembre ogni residua velleità di Lega Pro.

Anticipi. Considerando che poi si giocherà anche mercoledì 21, tante società si stanno accordando per anticipare da domenica 18 a sabato 17 le sfide della prossima giornata. Già certe di giocare al sabato sono Aglianese-Prato, Correggese-Sant’Angelo e Real Forte-Mezzolara, mentre la questura ha bocciato l’anticipo di Ravenna-Pistoiese. Il Carpi salvo novità giocherà domenica alle 14,30 a Riccione, potrebbe posticipare dalle 14,30 alle 18 la gara col Corticella.

Davide Setti