"Sono tornato per restare e puntare in alto"

Dopo un anno e mezzo alla Pergolettese, Duca è pronto ad essere protagonista in gialloblù: "Mi sento cresciuto, soprattutto a livello fisico"

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di Alessandro Troncone

"Sì, finalmente sì. Sono molto contento". Bastano poche parole ad Edoardo Duca per rispondere a chi gli chiede se sia pronto a rimanere a Modena dopo l’anno e mezzo di prestito alla Pergolettese. Quel ragazzo, evidentemente acerbo, che avevamo imparato a conoscere in D e poi nei suoi primi passi in C, non c’è più. Al suo posto un Duca cresciuto, convinto, determinato. Il nuovo Modena crede su di lui e chissà che non sia l’inizio di una storia tutta da scrivere: "A livello fisico sono cresciuto molto in questi due anni – ha raccontato Duca ai microfoni di Trc dal ritiro di Fanano – sono arrivato a Modena in D ed ero un’altra persona e un altro giocatore. Ora sono qui, seguo le indicazioni del mister e dei compagni per disputare un campionato di vertice. Il primo Modena che ho vissuto io era una realtà totalmente diversa da questa, si stava creando qualcosa dopo un fallimento, c’era tantissimo entusiasmo. Spero di trovare la stessa gioia alla stadio, quando lo consentiranno. E ripeto, sono felice di essere nuovamente qui per fare un campionato di vertice in Lega Pro, è tanta roba".

Duca (assieme a Mario Rabiu) è praticamente l’unico ’superstite’ di quella rosa che dovette sudare sino ai playoff poi vinti con la Reggiana. Il centrocampista è dunque testimone di una vera rivoluzione: "Si sta formando un bel gruppo – ha continuato Duca dal ritiro di Fanano – con molti giocatori che hanno vinto e conoscono la categoria, lavoriamo tanto a livello fisico e ora stiamo cominciando anchedal punto di vista tattico. Io ho ricoperto il ruolo di interno di centrocampo anche a Crema, Tesser lo sa e mi sta martellando come si deve. Sono qui per seguirlo e mettermi a disposizione. Quando sei in una squadra forte è normale ci sia concorrenza, la vivo bene. Per tutti sarà una vetrina. Essere nel cuore dei tifosi, per me, è un motivo in più per dimostrare quello che posso fare". Il Modena targato Tesser si prepara ai primi test ’veri’ della sua estate.

Domani l’affascinante partita contro il Milan, il 29 invece toccherà al Verona; entrambe sfide dal sapore speciale e che anticipano il debutto ufficiale che attende i gialloblù del nuovo corso in Coppa Italia.

"Sono gare toste, soprattutto perchè ci aspetto un dispendio atletico importante – ha concluso Duca in merito ai prossimi appuntamenti – potremo provare qualche concetto tattico, ma ci servono in particolare per mettere minuti nelle gambe. Tifosi? Ho solo bellissimi ricordi, spero vivamente possano tornare al ’Braglia’. Senza, ne sentiamo veramente la mancanza. Giocare con lo stadio pieno è totalmente diverso, la carica che i tifosi danno durante una partita è imparagonabile".