Stadium, iscrizione all’A3 e palasport i primi nodi

Dopo la promozione, futuro con Dall’Olio puntando ancora sui giovani

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La gente della Bassa non sta con le mani in mano: dieci anni fa con il terribile terremoto, ed oggi con la più prosaica promozione in serie A di pallavolo, la gente di Mirandola si è mossa immediatamente per affrontare il futuro, e con la stessa mentalità costruttiva e pratica, ieri pomeriggio, di domenica, il Consiglio Direttivo della Stadium Mirandola, neopromossa in A3 di pallavolo, si è riunito: "Visti i problemi che ci sono da affrontare – conferma Paolo Neri, vicepresidente del sodalizio gialloblù, - e le tempistiche a disposizione, l’iscrizione deve essere formalizzata entro il 12 Giugno, non è che ci sia poi tanto tempo! La volontà sarebbe quella di fare questa agognata A3, ma ci dobbiamo guardare, perché i problemi sono almeno di tre ordini, economico, Logistico, e strutturale, Dal punto di vista economico dobbiamo vedere se i nostri sponsor storici, Costruzioni Baraldini e Cucirini Rama, confermeranno il proprio impegno, oltre al fatto di doverci trasformare in una Srl: logisticamente non potremo giocare la A3 al PalaBonatti, che è una palestra scolastica da 130 posti, ma dovremmo tornare al Palasport, che però adesso è un impianto sostanzialmente destinato al rotellismo, ed agli eventi cittadini, e strutturalmente dobbiamo trovare gente che ci aiuti, perché per la A3 serve una organizzazione societaria diversa, per farti un esempio, in Consiglio siamo in quattro….."

Andrà poi anche affrontato l’aspetto tecnico: pensate di fare la A3 con la stessa squadra?: "La nostra volontà è quella di dare continuità al progetto tecnico – prosegue Neri – senza snaturare il lavoro che è stato fatto in tutti questi anni con il territorio, ed il settore giovanile, che solo quest’anno è cresciuto del 30%: non faremo una squadra di professionisti in arrivo da fuori, anche se siamo consci che magari qualche innesto potrà essere necessario".

Pupo D’Olio rimane?: "Per quello che ha fatto, e che ha dato al progetto non è in discussione, ma un personaggio come lui va calato nella realtà che costruiremo, e la realtà la sapremo solo dopo aver completato le verifiche preiscrizione".

Con quali velleità la Stadium si affaccia alla serie A?: "Non puntiamo alla Superlega, sia chiaro – conclude ridendo Paolo Neri, -ma a cercare di fare bella figura, cercando di evitare la retrocessione, ma sempre valorizzando il prodotto del nostro lavoro sul giovanile: la A3 è una grande opportunità, che affrontiamo in maniera consapevole, che però non deve mettere a repentaglio i valori del nostro club, perché a prescindere dalla categoria affrontata, la Stadium Mirandola dovrà esserci anche in futuro."

Riccardo Cavazzoni